Gis per la cooperazione internazionale, come imparare a usarli
In Libia per monitorare e gestire i fiumi; in Somalia per fare un censimento e un catasto; in Montenegro per la costruzione di carte climatiche utili per le politiche agricole; in Ecuador per la raccolta differenziata.
Le applicazioni concrete delle tecnologie GIS sono moltissime. E in costante crescita.
Infatti, l’utilizzo di questa tecnologia è diventata ormai indispensabile per chi lavora sul campo nei paesi in via di sviluppo. Consente a cooperanti e personale locale di conoscere e migliorare il lavoro sul territorio, attraverso la raccolta e la gestione di dati geografici e la strutturazione e l’analisi di mappe.
Per questo motivo Ong 2.0 in collaborazione con FOCSIV realizza il corso online “Gis Open Source per l’analisi ambientale nei paesi in via di sviluppo“, nell’ambito della sua formazione online.
Il corso è diviso in due moduli – base e avanzato – composto da 7 sessioni in diretta online audio video con esperti internazionali. Ogni sessione dura 90 minuti.
Il primo modulo è incentrato sui concetti introduttivi di GIS e GPS, il secondo invece vedrà al centro l’analisi dei dati geografici. Seguendo entrambi e previo superamento degli esercizi che verranno assegnati è possibile ottenere la certificazione internazionale Utente gvSIG rilasciata dall’Associazione gvSIG di Valencia.
Per maggior informazioni consulta la pagina dedicata al corso sul sito ong2zero.org, oppure contatta Ong 2.0 attraverso l’indirizzo gisperlacooperazione@gmail.com.
Per conoscere meglio i sistemi informativi geografici, ti consigliamo di leggere questo articolo: Sistemi Informativi Geografici | Mappare il mondo con i GIS, dalla teoria alla pratica.