I tifoni e le inondazioni conseguenza dei cambiamenti climatici
Il tifone nelle Filippine, le esondazioni nel beneventano sono le conseguenze dirette dei cambiamenti climatici in atto. Lo denuncia il pellegrinaggio in cammino verso Parigi per COP 21. #ognipassoconta
20 giorni di cammino del Pellegrinaggio “Una Terra. Una Famiglia Umana. In cammino verso Parigi”, 4 regioni attraversate, oltre 600 chilometri nelle suole delle scarpe, 11 pellegrini in direzione della capitale francese per la Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima COP21 di dicembre, un’occasione per richiamare i Capi di Stato e di Governo, a vent’anni dagli Accordi di Kyoto, a sottoscrivere un accordo costruttivo, vincolante e universale sui cambiamenti climatici e sul riscaldamento del Pianeta. Una questione non più rimandabile i cui effetti sono vissuti da migliaia di persone che anche in questi giorni condividono, in diverse aree del mondo, l’angoscia e il terrore che provocano catastrofi naturali, come il tifone Koppu nella Repubblica delle Filippine o nelle terre del beneventano nel Sud dell’Italia.
Il Pellegrinaggio organizzato e promosso, per la tratta italiana, da FOCSIV – Volontari nel Mondo con la collaborazione della Coalizione Italiana per il Clima, sostenuto con la campagna di crowdfunding sulla Rete del Dono http://www.retedeldono.it/it/ognipassoconta e accolto dalla gente comune incontrata durante le diverse tappe, è guidato da Yeb Sano, ex vice-ministro ed ex–negoziatore sui cambiamenti climatici della Repubblica delle Filippine, ideatore di The People’s Pilgrimage ed Ambasciatore di OurVoices.
“Un tifone come il Koppu, che si è abbattuto in questi giorni devastando le regioni del nord delle Filippine, o le violente alluvioni, che ci sono state nel sud Italia, sono la conseguenza diretta dei cambiamenti climatici, ma il vero impatto catastrofico che questi eventi producono è sullo sviluppo delle persone e delle popolazioni. Se ancora queste saranno piegate da un sistema economico fondato sulle energie fossili, allora la gente sempre più rimarrà vulnerabile ed i cambiamenti climatici non faranno altro che aggravarne la loro condizione. – ha dichiarato Yeb Sano – Non posso non essere onestamente scettico e senza grandi aspettative nei confronti delle capacità dei leader mondiali a sottoscrivere a Parigi un accordo che sia almeno un minimo ambizioso, tuttavia nutro ancora un barlume di speranza. Sono una persona di fede e forse un miracolo a Parigi è ancora possibile.”
Venerdì 23 ottobre, il Pellegrinaggio visiterà scuole a Milano e Segrate, incontrerà le amministrazioni locali e dalle 15,00 arriverà con una parata sul Decumano ad EXPO per poi trovarsi con Caritas, la società civile in Cascina Triulza, e poi da Slow Food e da Coldiretti- Campagna Amica.
Sabato 24 ottobre alle 9.30 saranno ricevuti in Palazzo Marino e poi alle 11,00, in Piazza del Duomo, i pellegrini di “Una Terra. Una Famiglia umana. In cammino verso Parigi” parteciperanno al flash mob organizzato da Coalizione clima di Milano e in seguito si uniranno alla Maratown – Piacere Milano.
Il Pellegrinaggio, che si autofinanzia, ha attivato una campagna di crowdfunding sulla Rete del Dono http://www.retedeldono.it/it/ognipassoconta. I fondi raccolti, nelle varie iniziative lungo il percorso, verranno destinati a sostenerlo ed a garantire che il suo messaggio venga ascoltato, in occasione della XXI Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima.
Si può partecipare al Pellegrinaggio, anche solo per una tappa, e si può sostenere il cammino dei pellegrini con un contributo, a copertura delle spese di questa “impresa”. #ognipassoconta
Per informazioni su COME, DOVE E QUANDO PARTECIPARE al cammino contattate: incamminoversoparigi@focsiv.it