Il difficile processo delle Nazioni Unite per salvare l’umanità in questo pianeta
Fonte immagine: Che ruolo hanno le Nazioni Unite nella gestione dell’emergenza climatica? | Il Bo Live UniPD
Ufficio Policy Focsiv – Il 2022 sarà ricordato come uno degli anni più caldi sul pianeta (Il 2022 è l’anno più caldo di sempre? Quello che sappiamo finora – Info Data (ilsole24ore.com)) assieme ad una serie di eventi catastrofici. Il mondo umano, le Nazioni Unite devono urgentemente far fronte alla deriva climatica ed ambientale, accelerando le negoziazioni e l’adozione di impegni più cogenti. Ma poco si conosce di questi sforzi, difficili e lenti, perché mettere d’accordo paesi ricchi con paesi poveri, paesi emergenti, paesi con diverse istituzioni politiche e interessi economici, non è per niente semplice e facile.
In tal senso riportiamo qui come gli ultimi mesi del 2022 abbiamo visto sovrapporsi importanti incontri su clima, biodiversità, zone umide, sostanze chimiche e altro ancora. Per coloro che hanno faticato a tenere il passo, siamo lieti di condividere diversi articoli pubblicati da About | IISD Earth Negotiations Bulletin sugli sforzi globali per affrontare le crisi ambientali incontrate nel 2022.
Protocollo di Montreal MOP 34
Nonostante l’eliminazione graduale del 98% delle sostanze che impoveriscono lo strato di ozono in tutto il mondo rispetto al 1990, e i progressi compiuti per evitare cambiamenti climatici catastrofici, le parti (ovvero gli Stati delle Nazioni Unite) si sono confrontate con le recenti scoperte scientifiche, con l’opportunità e le modalità di sfruttare il successo del Protocollo per affrontare altre questioni ambientali e per il rispetto degli impegni di Kigali. Leggi Summary report 31 October – 4 November 2022 (iisd.org)
Forum intergovernativo sulle miniere, i minerali, i metalli e lo sviluppo sostenibile AGM 18
Uno sforzo concertato per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima richiederebbe di quadruplicare il fabbisogno di minerali critici per le tecnologie energetiche pulite entro il 2040. Il settore minerario deve riposizionarsi per fornire questi minerali critici, garantendo al contempo che siano estratti e commercializzati in modo responsabile. Leggi Summary report 8–10 November 2022 (iisd.org)
Convenzione sulle zone umide COP 14
I delegati hanno adottato 21 risoluzioni, tra cui alcune volte ad aumentare la portata e la diversità dell’impegno per la difesa delle zone umide. Tra queste, la promozione del ruolo delle popolazioni indigene e delle comunità locali nella gestione delle zone umide, il collegamento con i giovani e l’ampliamento delle sinergie e della cooperazione con altri accordi ambientali multilaterali. Leggi Summary report 5–13 November 2022 (iisd.org)
Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP 27
Per la prima volta, i Paesi hanno deciso di riconoscere la necessità di finanziamenti per rispondere alle perdite e ai danni associati agli effetti negativi dei cambiamenti climatici e hanno istituito un fondo ad hoc e le necessarie modalità di finanziamento, i cui dettagli saranno definiti nel corso del prossimo anno. Leggi Summary report 6–20 November 2022 (iisd.org).
Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione COP 19
I delegati hanno adottato 46 proposte per aumentare i controlli sul commercio internazionale della fauna selvatica e dei suoi prodotti, ponendo sotto il controllo della Convenzione molte specie di squali, lucertole, tartarughe, pesci, uccelli, rane e piante, al fine di garantire la sostenibilità di queste specie in natura pur consentendone il commercio internazionale. Leggi Summary report 14–25 November 2022 (iisd.org).
63a riunione del Consiglio della Global Environment Facility (GEF)
Il Consiglio del GEF ha approvato 65 milioni di dollari per progetti sulla biodiversità, di cui oltre 18 milioni per sostenere lo sviluppo di piani finanziari per la biodiversità in 26 Paesi. I membri del Consiglio GEF, riuniti virtualmente, hanno anche approvato l’istituzione di un nuovo programma “Gustavo Fonseca Youth Conservation Leadership” per sostenere la formazione di giovani promettenti ambientalisti dei Paesi in via di sviluppo. Leggi Summary report 28 November – 2 December 2022 (iisd.org)
Plastica INC-1
Sebbene la maggior parte delle delegazioni sembri concordare sull’esistenza di effetti negativi legati all’inquinamento da plastica, è emerso chiaramente che c’è ancora molto da negoziare per trovare un terreno comune sui dettagli e sui contenuti dei temi sostanziali chiave che determineranno la portata e guideranno l’attuazione del futuro trattato internazionale per definire uno strumento legalmente vincolante a livello internazionale. Leggi Summary report 26 November – 2 December 2022 (iisd.org).
37° incontro ONU sull’acqua
Trampolino di lancio per la Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua del 2023, l’incontro è stato l’ultimo incontro faccia a faccia prima che la comunità dell’acqua presenti una chiara tabella di marcia per rimettere in carreggiata l’obiettivo di sviluppo sostenibile/SDG 6 (acqua pulita e servizi igienici) in modo che possa essere raggiunto entro il 2030. Leggi Summary report 5–6 December 2022 (iisd.org).
Conferenza ONU sulla biodiversità COP 15
Al termine di un incontro di due settimane spesso conflittuale e dopo quattro anni di negoziati, le parti hanno adottato il Quadro globale per la biodiversità di Kunming-Montreal, un pacchetto storico di misure che affronta la pericolosa perdita di biodiversità e la necessità di ripristinare gli ecosistemi naturali e che guiderà la politica sulla biodiversità fino al 2030. Leggi Summary report 3–19 December 2022 (iisd.org).