Il discorso di Papa Francesco all’incontro con i movimenti popolari
Rivitalizzare le democrazie contro un sistema terrorista
Papa Francesco è stato come al solito molto diretto ed esplicito: “C’è un terrorismo di base che deriva dal controllo globale del denaro sulla Terra e minaccia l’intera umanità(…). E’ vero che ci sono piccoli gruppi fondamentalisti da ogni parte. Ma il terrorismo inizia quando hai cacciato via la meraviglia del creato, l’uomo e la donna, e hai messo lì il denaro”.
Così Papa Francesco concorda con i movimenti popolari che si sono incontrati per la terza volta, sabato 5 novembre, per nutrire un dialogo di pace e giustizia sociale.
Nel corso dell’incontro, che ha avuto luogo al Collegio Maria Mater Ecclesiae, i 5000 membri dei movimenti popolari presenti, hanno esibito un documento contro la tirannia del denaro, nel quale si impegnano a lottare per creare una cittadinanza universale, senza muri e scarti, per un salario sociale universale, una riforma agraria integrale, la salvaguardia dei beni comuni e nuovi meccanismi di accesso alla democrazia.
A sua volta Papa Francesco ha condannato il colonialismo ideologico globalizzante, la manipolazione della paura, l’atrofia del sistema socio-economico che espelle e scarta. Per cui è necessario che i movimenti popolari, così come la Chiesa, si pronuncino e agiscano per la rivitalizzazione della democrazia, per la Politica con la maiuscola.
Occorre risanare questa atrofia con un progetto di sviluppo umano integrale dando l’esempio con pratiche di cura del prossimo e del creato, a partire dal proprio territorio fino alla messa in discussione delle macrorelazioni, per togliere le grandi decisioni al monopolio delle piccole caste.
La Focsiv è anch’essa chiamata a partecipare a questa rivitalizzazione accanto ai movimenti popolari, assieme alla Chiesa, in un nuovo cammino di speranza e carità.