IL MANIFESTO DELLA NUOVA AOI
L’AOI non si tira indietro: con la prospettiva di vincere la sfida di valorizzare la più ampia pluralità degli attori sociali del volontariato, della solidarietà e della cooperazione internazionale, intende rafforzare e costruire alleanze, promuovere iniziative prima di tutto con le altre rappresentanze sociali, reti e coordinamenti associativi e tematici e con le istituzioni locali, questo intento viene citato chiaramente nel suo Manifesto.
“Il pluralismo delle esperienze che l’AOI vuole ospitare al proprio interno richiede la condivisione delle priorità e la collegialità delle scelte. Questo tipo di rappresentanza vede la propria forza nella garanzia di un percorso trasparente, di rispetto di tutte le esperienze per un forte consenso interno, che dia la necessaria autorevolezza alle relazioni esterne: è il compito principale affidato al portavoce” – afferma la portavoce Aoi, Silvia Stilli – “La sfida che abbiamo davanti è per l’affermazione della trasversalità della cooperazione internazionale in un quadro di politiche coerenti, che garantiscano la certezza delle risorse: ponendo al centro il tema di un’Europa democratica, federalista, unita e solidale, che assuma pienamente il ruolo di attore globale, portatore di valori e politiche di pace e cooperazione.”