Il Presidente Mattarella riceve i volontari in Servizio Civile

In occasione del 15° anniversario dell’istituzione del Servizio Civile Nazionale, il Presidente della Repubblica, ha incontrato al Quirinale una delegazione di rappresentanti e di volontari in Servizio Civile.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato circa 200 giovani volontari in occasione della celebrazione dei 15 anni di Servizio Civile Nazionale legge 64/2001.
Primo Di Blasio, Responsabile Servizio Civile FOCSIV e Vice Presidente della CNESC, ha affermato: “l’incontro di oggi è un grande segnale da parte della più alta carica dello Stato, che ha riconosciuto ancora una volta l’importanza del Servizio Civile. In particolare abbiamo apprezzato la sottolineatura da parte del Presidente Mattarella di un Servizio Civile che si propone come esperienza di inclusione, di apertura e di frontiera mobile nella nostra società”.
A testimoniare l’impegno dei ragazzi in servizio civile sono stati intervistati 6 volontari che hanno riportato la loro esperienza di servizio in Italia e all’estero in diversi settori di attività. Tra i 200 volontari presenti anche cinque volontarie che stanno concludendo il loro servizio civile Garanzia Giovani nei progetti FOCSIV nel Lazio.
“E’ stato veramente un onore stringere la mano al Presidente della Repubblica” – dichiara Elita Viola, volontaria FOCSIV in servizio civile Garanzia Giovani – “sono felice che lui dedichi tutta questa attenzione al mondo del volontariato e che riconosca l’alto valore del Servizio Civile Nazionale”.
Daniela Finamore, servizio civile Garanzia Giovani con FOCSIV, riprendendo la parole di Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, dichiara: “sono contenta di aver partecipato al primo bando di Servizio Civile all’interno del programma Garanzia Giovani. E’ un’opportunità che l’Italia, unico paese in Europa ad avere dato questa possibilità all’interno del Programma Europeo, dovrebbe continuare a proporre come esperienza altamente formativa. Il numero crescente delle candidature e dell’interesse dei giovani verso un anno di servizio civile, è un forte segnale che il nostro paese deve valorizzare al meglio.”
“E’ interessate vedere che i giovani d’oggi non hanno perso i valori dell’obiezione di coscienza che hanno portato alla nascita del servizio civile” – commenta Susanna Stravato, servizio civile con AUCI, dopo l’intervento di Giovanni Bastianini presidente della Consulta Nazionale per il Servizio Civile – “il numero di volontari che sono attualmente in servizio in Italia e all’estero dimostrano che il concetto di difesa della patria non armata e non violenta non si è perso, anzi oggi più che mai è un valore sentito da noi giovani”.