Il prossimo futuro delle migrazioni e la politica europea
Il 2021 sarà un altro anno impegnativo per la ripresa e resilienza rispetto allo sviluppo sostenibile e, in questo quadro, per la politica migratoria dell’Unione Europea, vista la continua pressione delle migrazioni alle frontiere in seguito alla crisi economiche e sociali dei paesi vicini e saheliani. Questo back ground document realizzato da FOCSIV nel quadro del progetto Volti delle Migrazioni indaga 8 questioni sul prossimo futuro delle migrazioni tra l’Africa e l’UE.
La prima questione riguarda naturalmente l’impatto della crisi da Covid sulle migrazioni e in particolare sulle restrizioni alla mobilità.
La seconda riflette su come l’accesso ineguale ai vaccini e la ripresa economica diseguale tra i paesi comporterà una nuova pressione verso le migrazioni.
La terza sottolinea l’esigenza di creare lavoro per tutti sia nei paesi di origine che di destinazione delle migrazioni, con un ruolo importante per la cooperazione allo sviluppo.
La quarta evidenzia la necessità di nuovi accordi di partenariato tra l’UE e i paesi terzi per governare al meglio le migrazioni, prevedendo canali regolari e sicuri.
La quinta indica le nuove crisi emergenti nella fascia saheliana e come di conseguenza sia importante che l’UE si doti di un vero sistema comune di accoglienza
Il sesto punto indaga le principali rotte migratorie verso l’Europa, e il settimo ricorda la negoziazione del nuovo Patto su migrazioni e asilo che risulta sbilanciato sulla dimensione esterna con un’ottica di contenimento dei flussi senza una vera proposta strutturale per l’accoglienza e canali regolari.
Infine l’ottavo fa il punto sui nuovi dati dei movimenti e richieste di asilo, evidenziandone il calo nel 2020, e l’esigenza di monitorare i cambiamenti in atto nel 2021.