Il ruolo dell’India nella governance del Sud Globale
Ufficio Policy Focsiv – Questa notizia si basa sull’editoriale ‘India and the new global order’ pubblicato sull’Indian Express*, il 16 gennaio 2023, India and the new global order | The Indian Express, e tratta del ruolo dell’India nell’avanzamento di interessi verso il sud globale. Ne proponiamo una libera traduzione qui sotto perché l’India rappresenta un paese emergente che ha sempre più peso nel sistema geopolitico internazionale. Quest’anno ha la presidenza del G20 e avrà un ruolo importante nell’orientare le scelte dei paesi più potenti del mondo e la cooperazione internazionale. Ma, soprattutto, l’India si vuole porre come punto di riferimento per tutto il Sud Globale, per unirne la voce e gli interessi. Per chi opera nella cooperazione allo sviluppo è quindi essenziale capirne il peso e gli indirizzi perché i nostri partner hanno diversi poli di attrazione, come già evidenziato in questo articolo Cambiare cooperazione per lo sviluppo sostenibile, il caso della cooperazione indiana – FOCSIV.
Nel tentativo di bilanciare l’Occidente e con un occhio al Nord, l’India spera di chiamare a raccolta il “Sud”. Il tema del vertice virtuale di due giorni Voice of the Global South 2023 –Unità di voce, unità di intenti” – tenutosi di recente è il tentativo dell’India di aggiungere un’altra nota al coro dell’ordine globale.
Il forum virtuale ha fornito preziosi input dal Sud del mondo che potrebbero facilitare l’ambizione dell’India di guidare con successo il vertice del G20 2023 a Delhi. Il forum ha riguardato anche la riconnessione dell’India con un gruppo globale di nazioni che erano uscite dal radar della politica estera indiana dalla fine della Guerra Fredda. Negli ultimi tre decenni, l’attenzione della diplomazia indiana si è concentrata sul riordino delle sue grandi relazioni di potere, portando stabilità nel vicinato e sviluppando istituzioni regionali nel vicinato esteso.
Cos’è il Sud Globale?
Il termine “Global South” inizialmente si riferiva genericamente ai paesi esclusi dall’era dell’industrializzazione e che avevano un conflitto ideologico con i paesi capitalisti e comunisti, accentuato dalla Guerra Fredda. Esso comprende paesi che si trovano principalmente in Asia, Africa e Sud America. Inoltre, il Nord Globale è definito essenzialmente da una divisione economica tra paesi ricchi e paesi poveri. “Global North” si riferisce genericamente a paesi come Stati Uniti, Canada, Europa, Russia, Australia e Nuova Zelanda.
Il “Sud Globale” è significativo per la sua numerosa popolazione, le ricche culture e le abbondanti risorse naturali. Comprendere il Sud del mondo è importante per affrontare questioni globali come la povertà, la disuguaglianza e il cambiamento climatico.
Quali sono i problemi del Sud Globale?
Disuguaglianza economica: molti paesi del Sud del mondo lottano ancora contro la povertà e la disuguaglianza economica, il che può rendere difficile l’attuazione di iniziative di sviluppo.
Instabilità politica: l’instabilità politica in molti paesi del Sud del mondo può rendere difficile implementare piani di sviluppo a lungo termine e può anche creare un ambiente ostile agli investimenti stranieri.
Mancanza di infrastrutture: molti paesi del Sud del mondo mancano di infrastrutture di base, come strade, porti ed energia, il che può rendere difficile attrarre investimenti stranieri e promuovere la crescita economica.
Cambiamento climatico: il cambiamento climatico è una preoccupazione crescente in molti paesi del Sud del mondo, in quanto può esacerbare la povertà e la disuguaglianza esistenti e creare nuove sfide per lo sviluppo.
Capacità umana limitata: la mancanza di risorse umane qualificate e la mancanza di istruzione sono una delle principali sfide per lo sviluppo nel Sud del mondo.
Quali sono le sfide nello sviluppo del Sud del mondo?
Mancanza di una posizione unificata: l’esperienza dell’India con il non-allineamento durante la Guerra Fredda ha rappresentato una sfida per il Sud Globale in diversi modi. Una delle principali sfide è stata la mancanza di una posizione unificata tra i paesi del Sud del mondo sulle principali questioni del momento, come la decolonizzazione e la guerra fredda. La posizione non allineata dell’India ha significato che non si è allineata né con il blocco occidentale né con quello orientale, il che ha reso difficile per altri paesi del Sud del mondo seguire un approccio unificato a questi problemi. Inoltre, il NAM (Non-Aligned Movement) ha reso difficile per il Sud del mondo negoziare efficacemente con le maggiori potenze su questioni come il commercio e lo sviluppo.
La questione del Green Energy Fund: sebbene i paesi del Nord del mondo contribuiscano maggiormente alle emissioni globali, non si preoccupano di pagare per l’energia verde, il che alla fine danneggia i minori emettitori, cioè i paesi meno sviluppati.
L’interferenza della Cina: la Cina sta facendo sempre più breccia nel Sud del mondo attraverso la Belt and Road Initiative (BRI) per lo sviluppo delle infrastrutture. Tuttavia, è ancora in discussione se la BRI sarà una situazione vantaggiosa per entrambe le parti o se si concentrerà solo sul profitto della Cina.
L’interferenza del Nord nel Sud: uno dei problemi principali è la disuguaglianza economica, poiché il commercio internazionale e i sistemi finanziari dominati dagli Stati Uniti favoriscono i paesi sviluppati a scapito di quelli in via di sviluppo. Inoltre, il potere militare e politico dei paesi industriali viene talvolta utilizzato per promuovere i propri interessi, potenzialmente a scapito dei paesi del Sud del mondo. Ciò può portare a una perdita di sovranità e autodeterminazione per questi paesi.
Mancanza di capacità di utilizzare le risorse. L’accesso inadeguato alle risorse è una sfida importante per i paesi del Sud del mondo. Questi paesi hanno spesso una mancanza sproporzionata di accesso a risorse come acqua pulita, assistenza sanitaria e istruzione. Inoltre, spesso hanno un accesso limitato a risorse quali capitale finanziario, tecnologia e infrastrutture. Ciò può portare a una serie di conseguenze negative, tra cui povertà, cattive condizioni di salute e crescita economica limitata.
Impatto del Covid-19. La pandemia da Covid-19 ha esacerbato le divisioni già esistenti. Non solo i paesi hanno affrontato sfide diverse nelle fasi iniziali della pandemia, ma le implicazioni sociali e macroeconomiche di oggi sono di gran lunga peggiori per il Sud del mondo. La vulnerabilità delle economie domestiche è ora molto più evidente in paesi che vanno dall’Argentina e dall’Egitto al Pakistan e allo Sri Lanka.
Quale può essere la via da seguire?
Bilanciare nazionalismo e internazionalismo: l’India deve contribuire in modo più significativo alla modernizzazione e alla democratizzazione dell’ordine globale. Nel mondo di oggi, è imperativo trovare un equilibrio tra nazionalismo e internazionalismo che aiuti a salvaguardare gli interessi di qualsiasi paese così come gli interessi del Sud del mondo.
Identificazione di soluzioni semplici, scalabili e sostenibili. La necessità del momento è identificare soluzioni semplici, scalabili e sostenibili che possano trasformare le nostre società ed economie. Con un tale approccio è possibile superare le difficili sfide, che si tratti della povertà, dell’assistenza sanitaria universale o dello sviluppo delle capacità umane. Durante il secolo scorso, queste nazioni si sono sostenute a vicenda contro il dominio straniero. È tempo di rifarlo in questo secolo, per creare un nuovo ordine mondiale che garantisca il benessere dei cittadini.
Riconquistare la fiducia di altri paesi in via di sviluppo. In quanto paese a reddito medio-basso alla ricerca di un rapido sviluppo economico, l’India rimane ben posizionata per essere la “Voce del Sud del mondo”. Tuttavia, l’India ha bisogno di riconquistare la fiducia di altri paesi in via di sviluppo, soprattutto dell’Africa e dell’Asia meridionale e sud-orientale, sposandone gli interessi, per poter svolgere ancora una volta efficacemente questo ruolo.
Ruolo del G-20. L’anno di presidenza indiana del Gruppo dei 20 (G20) è anche un’opportunità per unire il Sud del mondo per l’India, fornendo una piattaforma all’India e ad altri paesi del Sud del mondo per riunirsi e discutere questioni e sfide comuni, nonché opportunità di cooperazione e collaborazione. Al vertice del G20, l’India e altri paesi del Sud del mondo possono esprimere le loro preoccupazioni e condividere le loro prospettive su questioni chiave come la crescita economica, il commercio, gli investimenti e lo sviluppo. Il vertice può anche servire da piattaforma per l’India e altri paesi del Sud del mondo per coordinare i loro sforzi e collaborare a iniziative volte a promuovere lo sviluppo economico e a ridurre la povertà.
*L’Indian Express è considerato tra i primi 10 siti di notizie in India per portata mediatica (Reuters Digital News Report 2019, https://reutersinstitute.politics.ox.ac.uk/sites/default/files/2019-03/India_DNR_FINAL.pdf)