IL VOTO DELLA COMMISSIONE AGRICOLTURA SOSTIENE UN SISTEMA INQUINANTE E DANNOSO
Nella giornata di martedì 2 aprile, la Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha deciso di non cambiare linea sulla gestione della PAC e di non spostare l’attenzione — e la distribuzione dei fondi comunitari — verso un’agricoltura più sostenibile portata avanti dalle piccole aziende, a tutto vantaggio degli allevamenti intensivi. Sono state infatti respinte le proposte arrivate dalla Commissione Ambiente, tra cui quella di tagliare i finanziamenti pubblici agli allevamenti intensivi e quelle che proponevano di limitare la densità e il numero di animali ammassati nelle stalle delle aziende che ricevono sussidi europei.
FOCSIV nel quadro della campagna GoodFood4All condivide il recente comunicato della Coalizione #CambiamoAgricoltura, che riunisce le Associazioni AIAB, Associazione Biodinamica, FAI, Federbio, LIPU, Legambiente, ISDE, ProNatura, WWF Italia.
“I parlamentari europei della Commissione Agricoltura hanno votato per la conservazione di un modello di produzione agricola nemico del clima, della natura e della salute, che privilegia gli interessi delle grandi aziende e delle corporazioni agricole, inchinandosi agli interessi economici e sacrificando il contributo che la Politica Agricola Comune dell’Unione Europea potrebbe dare per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030.
La Coalizione #CambiamoAgricoltura si rammarica del fatto che la ComAgri del Parlamento UE con questo voto ha ulteriormente indebolito la proposta di riforma della PAC post 2020 della Commissione UE su molti aspetti, in particolare quelli relativi al ruolo dell’agricoltura nelle sfide ambientali globali, contrastare i cambiamenti climatici e fermare la perdita della biodiversità, ignorando i dati forniti dalla ricerca scientifica che richiedono un rapido e deciso cambio di rotta nella gestione dell’agricoltura europea.
L’attuale Parlamento UE ha così fallito drammaticamente il suo compito di assicurare per la PAC post 2020 un’adeguata riforma in grado di promuovere la necessaria transizione ecologica dell’agricoltura.
La Coalizione #CambiamoAgricoltura auspica vivamente che il nuovo Parlamento europeo, dopo le elezioni del prossimo 26 maggio, saprà utilizzare meglio il suo potere decisionale per correggere questo pessimo voto dell’attuale Commissione agricoltura e riesca a dare un significativo contributo per definire la futura PAC post 2020 in grado di guidare la necessaria transizione ecologica dell’agricoltura europea verso una reale sostenibilità ambientale, economica e sociale.”
Ufficio Stampa WWF Italia
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Scarica il rapporto sulla riforma della Politica Agricola Comune “Last Chance CAP”