In vista della COP26, Papa Francesco incoraggia i fedeli a celebrare il Tempo del Creato
Roma, 1 Settembre 2021
Contatto: Gabriel López Santamaria
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In vista della COP26, Papa Francesco incoraggia i fedeli a unirsi alla famiglia cristiana nella celebrazione del Tempo del Creato
- Papa Francesco invita i cattolici a partecipare al Tempo del Creato
- Il recente rapporto delle Nazioni Unite chiarisce che è necessaria un’azione urgente e tutti i cristiani possono vivere la loro fede sostenendo la nostra casa comune in vista della COP2
- Risorse gratuite e modi per celebrare questo tempo disponibili su seasonofcreation.org/it
Qualche settimana prima che i leader mondiali si riuniscano alla 26esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, Papa Francesco ha invitato tutti i cattolici a pentirsi e ad agire per la nostra casa comune durante il Tempo del Creato.
Nel suo Angelus domenicale, Sua Santità ha dichiarato che “il grido della terra e il grido dei poveri stanno diventando sempre più gravi e allarmanti”.
Ha proseguito, esortando tutti i cattolici a intraprendere “un’azione decisiva e urgente per trasformare questa crisi in un’opportunità”.
Il recente rapporto sul clima delle Nazioni Unite chiarisce che la crisi climatica sta già colpendo i membri del creato di Dio e che l’umanità sta esaurendo il tempo per evitare i peggiori effetti della crisi ecologica e dell’emergenza climatica.
Inoltre, nel suo Video del Papa per settembre, diffuso oggi, Papa Francesco chiede a tutti noi di interrogarci sul nostro modo di vivere e di orientarci «verso stili di vita più semplici e rispettosi dell’ambiente».
[Scopri di più: Guarda il video del papa su YouTube]
Il primo passo in questo cammino è partecipare al Tempo del Creato, la celebrazione annuale di preghiera e azione per la nostra casa comune. Poiché i cristiani costituiscono oltre il 25% della popolazione mondiale, possiedono davvero il potenziale per cambiare in meglio le loro comunità e il mondo durante le prossime cinque settimane.
La celebrazione ecumenica inizia oggi, 1° settembre, Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, e termina il 4 ottobre, Festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia amato da molte confessioni cristiane.
Un incontro di preghiera ecumenico mondiale avvierà ufficialmente il Tempo mercoledì nel primo pomeriggio. L’incontro presenterà preghiere della tradizione dei cristiani nativi americani e inviterà i partecipanti a esplorare più a fondo il tema del Tempo del Creato di quest’anno, “Una casa per tutti? Rinnovare l’Oikos di Dio”, che si basa sul Salmo 24,1. Il servizio di preghiera sarà trasmesso in diretta sui canali YouTube e Facebook.
I cattolici sono invitati a usare la guida gratuita per la celebrazione del Tempo del Creato e a mostrare alla famiglia cristiana mondiale come stanno agendo registrando i loro eventi su seasonofcreation.org/it.
Con la COP26 che inizierà il mese prossimo, questo è anche un momento cruciale per i cattolici per difendere i più vulnerabili firmando la petizione “Pianeta Sano, Persone Sane”,che dice ai leader mondiali come dovrebbero prendersi cura del creato di Dio.
Monsignor Bruno-Marie Duffé, Segretario del Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha invitato i cattolici a firmare e promuovere la petizione. “Il Tempo del Creato di quest’anno sarà anche un momento fondamentale per i cattolici per alzare la voce dei più vulnerabili e mobilitarsi in loro favore”, ha scritto.
Risorse gratuite sono disponibili su seasonofcreation.org/it, che aiuteranno i cattolici a raccogliere firme e ad ospitare eventi per firmare la petizione, sia online che in presenza. Maggiori informazioni sono disponibili su seasonofcreation.org/it.