Insieme per l’ambiente a Bagamoyo con il CVM
Il racconto di Clara, volontaria del Cvm, della giornata sull’ecologia in Tanzania. Un’occasione per accrescere l’interesse della popolazione locale sui temi del rispetto ambientale.
Questo è senza dubbio un anno importante per l’Ambiente, l’imminente COP21 e le diverse iniziative ecologiste che si susseguono in tutto il mondo ci ricordano che ognuno di noi è chiamato a contribuire nel suo piccolo ed essere parte attiva del cambiamento.
La forza e la dinamicità di un’eco come questa varca ogni confine, arrivando fin qui a Bagamoyo, in Tanzania. Le nove associazioni locali sostenute da CVM, che rappresentano ognuna i gruppi vulnerabili della comunità e che recentemente si sono legate in un’Unione – MWAKBA – hanno risposto con entusiasmo alla proposta di diffondere un messaggio importante come quello della tutela ambientale e della cittadinanza attiva. Da una riunione congiunta qui in sede è nata l’idea di creare un evento di sensibilizzazione che ha avuto luogo ieri, 25 Novembre, grazie al coinvolgimento degli studenti della scuola secondaria Asanari e della comunità di Magomeni. La raccolta dei rifiuti per le strade del quartiere, ritmata dai canti degli studenti, ha presto suscitato l’interesse della comunità che ha risposto con grande partecipazione. Le magliette e i cappellini che CVM ha distribuito ai partecipanti mostravano, insieme al logo “COP21”, la scritta scelta dalle associazioni come slogan dell’evento: La Pulizia è civiltà. Comincia da te!
Le associazioni hanno in seguito organizzato dei momenti di intrattenimento coinvolgendo anche i bambini più piccoli e radunando, così, la comunità all’ascolto degli interventi. Il dipartimento dell’Agricoltura del distretto di Bagamoyo ha contribuito all’evento concedendo in prestito gli strumenti per la pulizia delle strade (rastrelli, pale, carriole) e, attraverso la sua portavoce, ha voluto lasciare un importante messaggio: “Sono molto riconoscente per quello che CVM e le associazioni hanno fatto oggi. Questa iniziativa, tuttavia, deve essere un punto di partenza per un impegno attivo e costante da parte di ogni membro della comunità”.
Il presidente di MWAKBA ha successivamente ricordato nel suo intervento che il cambiamento climatico di cui i leader mondiali discuteranno a Parigi “non è un problema solo globale, ma è anche locale perché riguarda ognuno di noi”, confermando l’impegno da parte delle associazioni nel promuovere nuove iniziative per la tutela dell’ambiente.
Il Capo del dipartimento della Sanità del distretto ha, infine, voluto rendere omaggio alla COP 21 sostenendo che la conferenza internazionale diventa “un’occasione per riflettere sulle cause del cambiamento climatico che ci riguardano da vicino e per capire come diventare anche noi parte attiva nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente“. L’autorità ha infine auspicato una collaborazione tra le associazioni e le istituzioni nell’elaborare delle risposte adeguate alle problematiche ambientali del territorio. Tra le attività enunciate spicca la volontà da parte delle istituzioni locali di patrocinare l’educazione ambientale nelle scuole.
L’evento è stato anche un’importante occasione per sensibilizzare la comunità sui cambiamenti che seguiranno la costruzione del nuovo porto commerciale di Bagamoyo. Un percorso di consapevolezza sulle possibili ricadute negative – non solo da un punto di vista ambientale, ma anche da uno socio-economico – è ritenuto, infatti, di fondamentale importanza per rafforzare la capacità della popolazione di Bagamoyo di affrontare adeguatamente un cambiamento di tale portata.
Clara Cossu – Luisanna Ramirez
CVM Bagamoyo