La carica di UN MILIONE di Robin Hood
Luogo di lavoro: Italia
Un milione di firme. La petizione internazionale www.robinhoodpetition.org lanciata a febbraio dello scorso anno dalla Campagna ZeroZeroCinque e dalle altre Robin Hood Tax Campaigns ha raggiunto il suo obiettivo di raccogliere un milione di firme a sostegno dell’introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF) in Europa.
L’appello rivolto ai capi di Stato e di Governo degli 11 paesi, tra cui l’Italia, coinvolti nel negoziato per l’introduzione della TTF europea è quello di favorire un modello ambizioso dell’imposta continentale e di assicurare così un significativo gettito da destinare alla riduzione delle diseguaglianze sociali e al sostegno dei ceti più deboli in Italia, e, su scala internazionale, a programmi di lotta alla povertà e di contrasto ai cambiamenti climatici.
Il raggiungimento del milione di firme capita in un momento cruciale del travagliato percorso negoziale, di cui una tappa importante è stato l’incontro tra gli 11 Ministri delle Finanze, alla vigilia dell’ECOFIN del 12 maggio, nel quale si sono confrontati sulla definizione del modello di TTF europea da adottare. Sul tavolo dei ministri sono in discussione due opzioni elaborate dalle delegazioni tecniche relative all’architettura e all’implementazione della TTF. Il prossimo ECOFIN è previsto per il 19 giugno; è molto difficile immaginare il raggiungimento di un accordo per quella data, mentre è più verosimile che ci sia qualche convergenza sulle singole componenti del disegno di TTF europea attualmente in discussione.
In un nuovo video-spot [https://youtu.be/0xXBOxeT6Qs] la campagna ZeroZeroCinque mette in luce le ragioni di questa tassa che recupera risorse indispensabili per la lotta alla povertà, sottraendole a dinamiche speculative e predatorie sui mercati finanziari.
La TTF europea sarà ambiziosa e di difficile elusione se i) verrà applicata alla più ampia gamma di asset finanziari – azioni, obbligazioni e tutte le classi di strumenti derivati, con un’aliquota azionaria/obbligazionaria dello 0.1% del valore della singola transazione e un aliquota dello 0.01% per le transazioni in derivati ii) prevedrà il ricorso al principio di residenza dell’effettivo beneficiario della transazione e della nazionalità dell’asset per definire le negoziazioni passibili di imposta, iii) verrà applicata alla singola transazione e non ai saldi netti giornalieri, intercettando in particolare il regime intra-day e le transazioni ad alta frequenza, iv) incorporerà una definizione stringente per i market-makers.
Un’architettura del genere, avallata dalla Commissione Europea e sostenuta da ZeroZeroCinque, è anche il prerequisito per assicurare il potenziale fiscale dell’imposta. Il recente studio dell’autorevole istituto DIW di Berlino stima il profilo di “gettito italiano” di un’imposta così concepita tra i 3 e i 6 miliardi di euro su base annua. Un vero tesoretto che le Robin Hood Tax Campaigns chiedono di destinare a misure di contrasto alla povertà, introducendo ad esempio un Reddito di Inclusione Sociale per far fronte ai bisogni delle famiglie che versano in stato di povertà assoluta in Italia e per interventi di solidarietà internazionale in ambito salute e istruzione nei Paesi del Sud del mondo e di lotta alle esternalità dei cambiamenti climatici.
“Il sostegno alla tassa europea sulle transazioni finanziarie – commenta Leonardo Becchetti, portavoce della Campagna ZeroZeroCinque – è un’occasione importante per vedere se il nostro governo confonde l’interesse dei capitali finanziari speculativi con quello del paese oppure no. E se comprende che c’è molto, moltissimo da fare, se solo si ha il coraggio di farlo come chiedono tutti, dai cittadini agli imprenditori, per riportare la finanza al servizio dell’economia reale trasformando i capitali da impazienti a pazienti. L’alternativa è chiedere sempre sacrifici ai soliti noti e non disturbare chi scherza col fuoco guardando solo al rendimento finanziario a brevissimo termine”.
Come risponde a questo appello il Premier Renzi? Chiediamo al Premier di riceverci nei prossimi giorni per la consegna di queste firme. Un milione di cittadini si è mobilitato per una TTF efficace e solidale. Una piccola tassa sulla finanza, ma una grande risorsa per i cittadini e il pianeta. La scelta spetta ora alla politica. Una scelta che determinerà da che parte stare: dalla parte della speculazione o dell’equità?
Contatti: info@zerozerocinque.it T. 349 7817601/ 328 3874772 www.zerozerocinque.it
Video della Campagna ZeroZeroCinque
Fotogallery media stunt a Montecitorio
Scheda: Cos’è la Tassa sulle Transazioni Finanziarie
Le Robin Hood Campaigns sono attive in 11 Paesi europei. La coalizione italiana sulla TTF è rappresentata dalla Campagna ZeroZeroCinque che riunisce 57 organizzazioni tra ONG, sindacati e realtà del mondo associativo
ACLI, ActionAid Italia, Adiconsum, Adiconsum Basilicata, Altromercato, Amref, ARCI, ARCS, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ATTAC Italia, Associazione di Comunità, Azione Cattolica, Banca Popolare Etica, CGIL, CINI -Coordinamento Italiano Network Internazionali, CIPSI, CISA – Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare, CISL, CISP, Cittadinanzattiva, Gruppo Cooperativo Goel, Cooperazione Internazionale Piamartina – SCAIP, COOPI, CVX Italia, Daquialà, Dokita, Economia Alternativa, Equociquà, Fa’ La Cosa Giusta, Fairwatch Italia, FIBA CISL, Flare, FOCSIV, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, GCAP – Coalizione Italiana Contro la Povertà, Le Rondini, Legambiente, Lega Missionaria Studenti, LeG – Libertà e Giustizia, Lunaria, Mani Tese, Mag4 Piemonte, Mag Verona, Medici con l’Africa – CUAMM, Microdanisma, OISG – Osservatorio Italiano sulla Salute Globale, Oxfam Italia, RE:Common, Reorient, RTM – Reggio Terzo Mondo, Save the Children, Sbilanciamoci!, Social Watch Italia, UIL, Un ponte per, Volontari Terzo Mondo – Magis, WWF Italia.