La città dell’eterna primavera

Cochabamba, Ciudad Jardín e dell’eterna primavera. Così ci è stata presentata la città in cui svolgeremo il nostro servizio civile.

Nonostante i 2500mt di altitudine, infatti, qui le piante sono sempre in fiore e le strade disseminate di generosi alberi di limone e altri agrumi. La città è viva e offre molte attività culturali, tra cui la K’oa – rituale tradizionale locale per augurare prosperità e fortuna nel commercio e nel raccolto – a cui è possibile partecipare il primo venerdì di ogni mese. Altra costante cittadina è sicuramente il Trufi, variopinto mezzo di trasporto più utilizzato della zona che, tra le mille destinazioni, può portarti nel cuore pulsante della città, La Cancha, il mercato aperto più grande dell’America Latina, in cui è impossibile non trovare ciò che si cerca.

Nonostante qui sia tutto così fiorito, però, queste prime settimane non sono state poi tutte rose e fiori: le peripezie e le avventure burocratiche sono state spesso all’ordine del giorno… ma alla fine è sufficiente alzare gli occhi e ammirare la bellezza delle Ande che abbracciano questa città per ricordarsi di quanto siamo fortunati ad essere in un posto come questo e che forse le mattinate trascorse tra un ufficio amministrativo e l’altro sono il prezzo da pagare per la nostra permanenza.
Anais, Bruno, Dario e Luciano, Caschi Bianchi con ASPEm in Bolivia.