RECOWA denuncia il land grabbing con un film
Photo credit: RECOWA
Il cortometraggio “Lavoriamo insieme per i diritti delle comunità e dell’ambiente” chiede giustizia sociale e denuncia le grandi imprese che si accaparrano delle terre dei contadini per estrarre risorse naturali, causando insicurezza umana e danni all’ambiente. Il film è stato prodotto dalla Conferenza episcopale dell’Africa occidentale e lanciato durante la sua assemblea.
Martedì 2 maggio è stata lanciata ad Abuja, in Nigeria, la quarta assemblea plenaria della Conferenza Episcopale dell’Africa occidentale, RECOWA. L’evento, durato fino a lunedì 9 maggio, ha affrontato il tema “Fratelli tutti: cammino di fraternità e di pace duratura in Africa occidentale”. L’Assemblea si è svolta sullo sfondo sia del land grabbing (accaparramento delle terre) delle grandi imprese che colpisce diverse comunità vulnerabili, sia dell’aggravarsi della crisi climatica che sta colpendo duramente la regione. Una degli oratori è stata Josianne Gauthier, segretaria generale della CIDSE.
La RECOWA ha membri provenienti da 16 paesi dell’Africa occidentale di lingua francese, inglese e portoghese. La sua missione è quella di ispirare e sostenere il lavoro della Chiesa nella regione promuovendo l’unità, la solidarietà, la giustizia e la pace, sulla base degli insegnamenti della Chiesa. Il suo presidente è l’arcivescovo di Abuja Ignatius Kaigama.
Come riportato da Vatican News, i temi chiave affrontati dall’Assemblea sono stati la governance pastorale, il buon governo, la sicurezza e il land grabbing. Attraverso conferenze e workshop, i membri di RECOWA hanno cercato di identificare raccomandazioni che possano guidare il lavoro pastorale per i prossimi tre anni. I Vescovi hanno esaminato le iniziative portate avanti dal Consiglio Permanente di RECOWA e hanno riaggiornato le attività delle Commissioni Episcopali della Segreteria Generale. L’evento si è concluso domenica 8 maggio con una messa nella Piazza del Papa ad Abuja.
Per celebrare l’evento, RECOWA ha prodotto il cortometraggio “Lavoriamo insieme per i diritti delle comunità e dell’ambiente”, che è stato presentato all’assemblea plenaria di mercoledì 4 maggio. Il film è stato prodotto con il sostegno di CIDSE, di cui FOCSIV e socio.
Nel film, il Rev. P. Joseph Aka, Segretario Generale di RECOWA, racconta i problemi che lo sviluppo economico sta portando in Africa occidentale, dove le attività delle grandi imprese impegnate nell’estrazione delle risorse naturali causano grandi danni alle comunità vulnerabili e rurali. Il land grabbing e l’estrattivismo stanno privando le comunità dei loro mezzi di sussistenza e rendono sempre più urgente la lotta per la giustizia sociale.
CIDSE con FOCVSIV è attiva nel tentativo di far conoscere a livello internazionale i casi di land grabbing in Africa occidentale. A Prikro, in Costa d’Avorio, i rappresentanti delle comunità si oppongono da tempo alle piantagioni di gomma e palma da olio su larga scala della Compagnie Héveicole de Prikro (CHP), che è la filiale ivoriana della società belga SIAT. La SIAT opera anche in Ghana e Nigeria. Il 20 ottobre 2021, CIDSE ha co-organizzato l’evento online “Land grabbing e la necessità di un trattato giuridicamente vincolante per le società transnazionali e altre imprese commerciali”. L’evento si è basato sul caso SIAT per sottolineare l’importanza di uno strumento giuridicamente vincolante che obblighi le società transnazionali a rispettare i diritti umani e l’ambiente. Ha evidenziato la necessità di misure che assicurino la protezione dei difensori della terra e che garantiscano l’accesso al risarcimento alle vittime di abusi aziendali. A sua volta la FOCSIV, grazie anche al lavoro di CIDSE, pubblica ogni anno un rapporto sul land grabbing (Pubblicazioni Landgrabbing – FOCSIV) che mostra diversi casi di accaparramento con le sue conseguenze a danno delle comunità locali.
Il filmato di RECOWA descrive ulteriori mobilitazioni per proteggere i diritti umani e l’ambiente, come l’ottava riunione del comitato permanente RECOWA che ha avuto luogo nel febbraio 2020 ad Abidjan, in Costa d’Avorio, sul tema “Lavoriamo insieme per i diritti delle comunità e dell’ambiente”. Dopo quell’evento, i vescovi membri del RECOWA hanno rilasciato una dichiarazione per sollecitare uno strumento vincolante per regolare le attività delle imprese transnazionali e applicare delle leggi che proteggano i diritti alla terra delle comunità e delle donne.
Il film menziona anche il pellegrinaggio online per la giustizia lanciato da RECOWA il 27 ottobre 2021, in collaborazione con CIDSE e l’Africa-Europe Faith and Justice Network (AEFJN). Questa attività si è conclusa il 30 aprile e ha fornito degli input alla quarta assemblea plenaria del RECOWA. Il pellegrinaggio online, organizzato in modo creativo a causa del COVID, è stato progettato per collegare le Chiese dell’Africa occidentale con attori non ecclesiastici, e concepire una visione condivisa di solidarietà umana a sostegno del diritto delle comunità più vulnerabili colpite dall’impunità aziendale e dal cambiamento climatico. Il pellegrinaggio online ha mostrato il sostegno che le chiese nazionali e locali all’interno del RECOWA hanno fornito alla carovana CGLTE-OA (West African Global Convergence of Land Water and Seeds Struggle) e che ha avuto luogo dal 20 novembre al 10 dicembre 2021.
Basandosi sulle numerose campagne in corso nella regione, l’Assemblea RECOWA e il film sono dei modi potenti per i leader della comunità e della fede per parlare di giustizia sociale e dare voce alle persone vulnerabili.
Clicca qui per la versione francese del film: https://www.youtube.com/watch?v=c7JGao2h_Zo&feature=youtu.be