La cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile a Milano e in Lombardia
In un recente incontro tenutosi a Miano, un gruppo di giovani studenti e studentesse universitarie ha sollecitato le istituzioni ad un maggior impegno per la cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile. Il mondo ha bisogno di più cooperazione per affrontare le grandi sfide climatiche, per la pace e la giustizia. I giovani chiedono maggiori spazi di coinvolgimento e visibilità nelle iniziative di cooperazione.
Dalla Regione Lombardia al Comune di Milano, dal Politecnico alla Fondazione Cariplo, assieme alle reti delle Ong e all’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), tutti si sono dichiarati pronti a rilanciare un modello collaborativo per la cooperazione internazionale, dove università, enti del terzo settore, istituzioni, imprese collaborano insieme accrescendo competenze e rapporti internazionali per un mondo migliore. In questo modo si possono offrire opportunità di lavoro e volontariato ai giovani, riconoscendo il loro protagonismo per una cittadinanza attiva globale. Per questo è indispensabile mobilitare più risorse tra cui l’aiuto pubblico allo sviluppo, arrivando all’obiettivo dello 0,7% del reddito nazionale lordo.
In particolare, Raffaele Cattaneo, Sottosegretario con delega Relazioni Internazionali ed Europee di Regione Lombardia ha dichiarato che la cooperazione allo sviluppo è un’attività che ha bisogno di un rapporto strutturale con gli enti di terzo settore, valorizzando il protagonismo delle realtà esistenti sul territorio, e lavorando a stretto contatto con imprese, centri di ricerca e accademia. I giovani possono dare un contributo importante a tutti questi soggetti, accrescendo le proprie competenze grazie ai corsi delle università.
L’incontro si è svolto il 4 marzo in Aula Magna del Politecnico grazie al contributo del progetto di educazione alla cittadinanza globale “Generazione Cooperazione”, finanziato dall’AICS, e organizzato da Politecnico di Milano e CoLomba – Cooperazione Lombardia, con diverse ONG italiane. Hanno partecipato Marco Riccardo Rusconi, Direttore AICS, e rappresentanti istituzionali tra cui Raffaele Cattaneo, Sottosegretario con delega Relazioni Internazionali ed Europee di Regione Lombardia, e Silvia La Ferla dell’Area Relazioni Internazionali del Comune di Milano. Presenti anche Cristina Toscano di Fondazione Cariplo, Guido Zolezzi di CUCS-Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo, e i Presidenti delle reti di ONG Link2007 – Cooperazione in rete, Roberto Ridolfi, AOI Cooperazione e Solidarietà Internazionale, Silvia Stilli, CINI-Coordinamento Italiano NGO Internazionali, Luca De Fraia, e Focsiv – Federazione degli organismi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana, Ivana Borsotto.
Il progetto Generazione Cooperazione promuove l’educazione alla cittadinanza globale e l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Il primo passo è l’ascolto delle istanze dei giovani, che vogliono e possono contribuire alla costruzione di un mondo più giusto. Il progetto “Cooperazione: mettiamola in Agenda! – Giovani e territori per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo sostenibile” è finanziato da AICS – Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo.
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Ufficio Stampa Focsiv
Giulia Pigliucci
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