La legge di bilancio 2023 non risponde all’obiettivo dello 0,7% per l’APS
Fonte immagine: Legge di Bilancio 2023: che cos’è, testo e cosa prevede (abilitychannel.tv)
Grazie al progetto Generazione Cooperazione e alla campagna 070, Openpolis ha potuto analizzare i risultati dell’approvazione della legge di bilancio per il 2023 rispetto all’aiuto pubblico allo sviluppo. Qui potete trovare l’articolo completo: https://www.openpolis.it/la-cooperazione-allo-sviluppo-nella-legge-di-bilancio-intervista-a-ivana-borsotto/.
L’analisi di Openpolis e l’intervista a Ivana Borsotto, portavoce della campagna 070, mostrano come l’aiuto pubblico allo sviluppo nella legge di bilancio aumenti ma fittiziamente: le risorse per l’accoglienza dei rifugiati, 1,5 miliardi di euro, sono sovradimensionate, non verranno spese tutte e non sono cooperazione allo sviluppo.
La legge di bilancio mostra che l’obiettivo dello 0,7% per l’aiuto pubblico allo sviluppo è ancora ben lontano. La percentuale del reddito nazionale lordo dedicato alla cooperazione allo sviluppo è intorno allo 0,31% per il 2023, ma prevediamo che risulterà inferiore, intorno allo 0,28%.
La legge di bilancio taglia le risorse per la cooperazione bilaterale (-3,7%) indebolendo il sistema degli attori italiani, dalla agenzia per la cooperazione (-50 milioni di euro) alle organizzazioni non governative, alle imprese.
La legge di bilancio non è all’altezza delle necessità e opportunità di cooperazione internazionale. Ci vuole una roadmap per raggiungere lo 0,7% di aiuto pubblico allo sviluppo entro il 2030 per investire nella pace e nella prosperità internazionale, che è anche nostra, come ci dimostrano le conseguenze delle guerre in corso e il cambiamento climatico.