La migrazione come elemento fondamentale dello sviluppo sostenibile.
Rapporto di monitoraggio degli SGD in Grecia – Le sfide dell’Agenda 2030.
Il documento “Le sfide dell’Agenda 2030: La migrazione come elemento fondamentale dello sviluppo sostenibile” si concentra sul rapporto tra sviluppo sostenibile e migrazione, cercando di presentare i passi della Grecia verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) nell’ambito dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Nella prima parte, si presenta una breve rassegna della situazione consolidata nel paese dopo l’arrivo dei rifugiati e dei migranti negli ultimi anni rispetto agli SDG. La seconda parte discute le principali azioni del governo per integrare sia i rifugiati che i migranti, ed esplora i modi in cui l’integrazione si collega agli SDG. Infine, c’è una valutazione generale dei risultati ottenuti finora nel Paese in termini di avanzamento del principio secondo cui “nessuno dovrebbe essere lasciato indietro”.
La Grecia, al fine di adattare i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ai bisogni e alle circostanze locali, ha effettuato una mappatura del contest nel 2017, stabilendo 8 priorità nazionali, sottolineando la lotta contro la disoccupazione, specialmente per i giovani e le donne, la riduzione delle disuguaglianze sociali, l’avanzamento dell’uguaglianza di genere e la promozione dell’inclusione sociale per i migranti e altri gruppi vulnerabili.
Per la prima volta l’Agenda 2030 riconosce e integra la migrazione come elemento fondamentale di sviluppo, trattando migranti e rifugiati non solo come gruppo vulnerabile ma anche come fattore di crescita. Per quanto riguarda la Grecia, e nonostante il fatto che il raggiungimento del principio “nessuno deve essere lasciato indietro” fosse una priorità politica di primo piano, la prolungata crisi economica ha impedito al paese di adattarsi e di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. L’economia greca, secondo un importante rapporto dell’Associazione delle imprese e delle industrie (SEV), ha ritardato l’attuazione degli obiettivi, in quanto secondo gli indicatori dell’OCSE, è stata al quart’ultimo posto, tra 35 paesi. La Grecia ha avuto la performance più bassa in termini di parità di genere e di istruzione, mentre in settori come la povertà e la salute è stata leggermente al di sotto della media dei paesi OCSE. Al contrario, ha fatto più della media dei Paesi OCSE nel campo della lotta alla fame. Purtroppo la pandemia, come rilevato dall’OCSE nel rapporto “Economic Survey of Greece” del luglio 2020, minaccia di arrestare la ripresa dell’economia greca, che in precedenza aveva mostrato un tasso di crescita del 2%.
Il rapporto è scaricabile qui
SGDs monitoring report in Greece – The challenges of the 2030 Agenda
The report “The challenges of the 2030 Agenda: Migration as a basic element of sustainable development” focuses on the relationship between sustainable development and migration, attempting to present Greece’s steps towards achieving the Sustainable Development Goals (SDGs) under the UN Agenda 2030.
In the first part, there is a short review of the established situation in the country after the arrival of refugees and migrants in recent years in regard to the SDGs. The second part presents the main actions of the central government with the aim to integrating both refugees and migrants, and explores the ways integration connects to SDGs. Finally, there is a general assessment of the results achieved so far in our country in terms of the advancement of the goal “no one should be left behind.
Greece, in order to adapt the 17 Goals for Sustainable Development to the Greek needs and circumstances, carried out a mapping in 2017, setting 8 national priorities, emphasizing at the fight against unemployment, especially for young people and women, in reducing social inequalities, advancing gender equality and promoting social inclusion for migrants and other vulnerable groups.
For the first time Agenda 2030, recognizes and integrates migration as a basic development element, treating migrants and refugees not only as a vulnerable group but also as a factor of growth.
As far as Greece is concerned and despite the fact that fulfilling the goal of “no one should be left behind” was a high political priority, the prolonged economic crisis kept the country away from adapting and achieving those goals. The Greek economy, in a relevant report of the Association of Businesses & Industries (SEV), delayed the implementation of the targets, as according to OECD indicators, it was in fourth place from the end, among 35 countries. Greece had the lowest performance in terms of gender equality and education, while in sectors such as poverty and health it was slightly behind the average of the OECD countries. On the contrary, it had done more than the average OECD country in the field of hunger. Unfortunately, the pandemic, as noted by the OECD in the report “Economic Survey of Greece” July 2020, threatens to stop the recovery of the Greek economy, which previously showed a 2% growth rate.