La sufficienza al centro del futuro dell’UE
Fonte immagine The Philosophy of Sufficiency Economy – Kyoto Review of Southeast Asia
Ufficio Policy Focsiv – Nel quadro dell’attenzione al superamento del concetto di sviluppo schiacciato sul prodotto interno lordo, sull’unica dimensione economica produttivistica lineare, a danno della fratellanza umana e dell’ambiente, divulghiamo qui il Manifesto per la sufficienza. Un concetto, quello della sufficienza, che rappresenta una rivoluzione culturale per una vita più libera e attenta ai diritti di tutti e tutte (si vedano Scegliere la sufficienza per una maggiore realizzazione e soddisfazione – Focsiv e Il paradosso dell’efficienza (tecnologica) e l’importanza della sufficienza – Focsiv).
CIDSE, l’alleanza delle organizzazioni cattoliche per lo sviluppo umano integrale, di cui FOCSIV è membra, si unisce a oltre 90 organizzazioni europee della società civile, del mondo accademico, delle città e delle autorità locali, delle imprese e degli operatori dei servizi pubblici nel sostenere e diffondere il manifesto:
“Un’Europa resiliente e oculata nell’uso delle risorse: la sufficienza al centro del futuro dell’UE“.
“È giunto il momento di adottare la sufficienza in tutta Europa. Chiediamo che la sufficienza diventi una parte centrale dell’agenda strategica dell’UE. La Commissione europea dovrebbe proporre una strategia di sufficienza dell’UE nel primo anno del prossimo mandato come parte della rinnovata attenzione alla sicurezza, alla competitività e alla giusta transizione”.
L’appello per un’Europa resiliente e attenta alle risorse è stato pubblicato in vista delle elezioni del Parlamento europeo del giugno 2024 e degli scambi del Consiglio europeo sull’agenda strategica dell’UE per le prossime istituzioni europee 2024-2029.
Il documento invita i decisori dell’UE a fare della sufficienza un elemento centrale della strategia dell’UE. Per rispondere in modo efficace alla crescente domanda di energia, risorse e materiali nell’UE, la nuova Commissione europea dovrebbe proporre una strategia di sufficienza, mirata a integrare la sufficienza nel quadro legislativo del 2040, nonché in tutte le politiche pertinenti.
Ciò migliorerà la resilienza del continente a tutte le forme di rischio, ridurrà i costi, renderà più facile raggiungere i nostri obiettivi climatici ed energetici, migliorerà la qualità della vita di tutti gli europei e contribuirà a una società più sostenibile. Finora, la sufficienza non ha fatto parte del processo decisionale europeo, nonostante la ricerca, le autorità locali e i cittadini la richiedano sempre di più.
Le istituzioni europee che abbracciano pienamente questa leva ad alto potenziale renderanno possibile mobilitare politiche e cambiamenti strutturali in tutto il continente e a tutti i livelli di governance. Si tratta quindi di un invito coraggioso e lucido a rispondere in modo strutturale e sistematico alle molteplici crisi che l’Europa sta affrontando.
Contatto CIDSE: Lydia Machaka, responsabile dell’energia e dell’estrattivismo, (machaka(at)cidse.org)
Risorse addizionali:
“Energy Compass per il ciclo politico 2024-2029, Raccomandazioni per la nuova Commissione Europea”, Breve sintesi politica del CAN-Europe, Settembre 2024