Lavorare per la coerenza del governo delle migrazioni a livello globale e regionale europeo
Mercoledì 14 settembre, si è tenuto un incontro organizzato dalla Rete Europea del Network delle Nazioni Unite sulle migrazioni (United Nations Network on Migration) per discutere delle modalità per garantire una maggiore coerenza per il governo delle migrazioni a livello globale e regionale. FOCSIV, insieme ai diversi rappresentati della società civile ha partecipato per definire i diversi elementi che dovrebbero riflettersi nei piani di lavoro globali e regionali per supportare l’attuazione del Global Compact on Migration (GCM) e per la preparazione delle revisioni regionali previste nel 2024.
Per prima cosa è stata evidenziata l’importanza della costruzione di reti locali, nazionali e globali per rafforzare la cooperazione a favore del governo delle migrazioni internazionali. Il Comitato Esecutivo del Network ha infatti invitato tutte le parti interessate a contribuire con idee per lo sviluppo del piano di lavoro.
È stata poi introdotta la bozza del piano di lavoro Network 2020 – 2024 che si struttura come segue:
- Overview del piano di lavoro
- Elementi critici che il Network deve affrontare a livello globale, nazionale e regionale
- 14 priorità che comprendono una serie di priorità fondamentali derivanti dal piano di lavoro precedente, e nuove priorità, tra cui la prima è definire indicatori per verificare il progresso nella realizzazione del GCM. Si veda la bozza in allegato dove sono indicate le priorità.
I rappresentanti delle agenzie del Network delle Nazioni Unite si sono poi rivolti ai partecipanti del meeting chiedendo consigli su come migliorare il piano di lavoro e come migliorare la comunicazione tra il livello globale e regionale per avere risultati significativi. I partecipanti hanno evidenziato i seguenti punti:
- Maggiore attenzione al livello regionale, e in questo ambito l’UE si presenta come una sfida, in quanto diverse proposte politiche dei paesi membri per la gestione dei fenomeni migratori vanno in direzione opposta, e sono in contrasto con il piano di lavoro del Network. Abbiamo dunque bisogno di standard comuni, advocacy, ma anche di persone che si uniscano per apportare cambiamenti coerenti con i principi del Global Compact.
- Occorre più attenzione per il fenomeno del traffico di migranti
- Garantire che il Global Compact sia compreso dai migranti e li veda come protagonisti
- Sia condotto un dialogo più inclusivo con un ascolto attivo dei bisogni delle persone migranti
- Utilizzare strumenti più pratici per una più efficiente comunicazione tra le parti, aprendo per esempio pagine web regionali, accessibili e aperte al dialogo
Il meeting si è concluso con un ringraziamento a tutti i partecipanti per il contributo.