Le raccomandazioni di Concord Europe per migliorare la coerenza delle politiche
Ufficio Policy Focsiv- La Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (PCSD) è un importante principio delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, che mira a garantire l’allineamento delle politiche agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, considerando le interdipendenze tra settori di intervento e gli impatti sui paesi terzi. Affinché la PCSD (policy coherence for sustainable development) sia efficace, richiede l’attenzione dei governi e delle istituzioni a tutti i livelli decisionali, la partecipazione della società civile e meccanismi di monitoraggio continui per garantire il progresso verso gli obiettivi stabiliti.
A livello italiano con l’approvazione della nuova Strategia per lo sviluppo sostenibile (Agenda 2030: approvata dal CITE la nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile | Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (mase.gov.it)) è stato approvato il programma nazionale per la coerenza delle politiche Programma d’azione Nazionale PCSD | Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (mase.gov.it)), anche grazie al lavoro fatto dalle organizzazioni della società civile (Rapporto “Per una maggiore e migliore coerenza delle politiche in Italia” – Focsiv).
Recentemente, la Confederazione europea delle ONG per lo sviluppo sostenibile (Concord), dopo aver fatto il punto sul tema (si veda Lancio del rapporto Concord Europe sulla coerenza delle politiche – Focsiv), ha elaborato alcune raccomandazioni cruciali per garantire la coerenza delle politiche europee con gli impegni internazionali. Queste raccomandazioni, frutto di consultazioni con rappresentanti istituzionali e organizzazioni, forniscono un riferimento per l’implementazione efficace della PCSD a livello europeo. Identificando cinque dimensioni fondamentali – valutazione, programmazione, reporting, leadership e vigilanza – Concord propone un impegno congiunto delle istituzioni europee e degli Stati membri per tradurre le raccomandazioni in piani di azioni tangibili per la coerenza delle politiche. Il monitoraggio costante dei progressi e il feedback continuo sono essenziali per adattare e ottimizzare le politiche nel perseguimento di uno sviluppo sostenibile e inclusivo attento agli impatti sui paesi terzi.
La Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile
La coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (PCSD) è un approccio volto a integrare le tre dimensioni – economica, sociale e ambientale – dello sviluppo sostenibile all’interno del ciclo di programmazione delle politiche nazionali, internazionali e di cooperazione allo sviluppo. Questo implica considerare le interdipendenze tra diversi settori di intervento e comprendere l’impatto che le politiche domestiche possono avere sia sui Paesi terzi che sui Paesi membri dell’Unione. La PCSD svolge un ruolo chiave nel garantire che le politiche interne dell’Unione Europea non abbiano impatti negativi sui paesi partner e che gli sforzi di questi ultimi per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 non siano compromessi.
Per essere efficace, la PCSD deve essere una priorità a tutti i livelli decisionali e integrata nelle politiche di governo, leggi, programmi economici e di sviluppo. È cruciale monitorare i progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile e valutare l’impatto delle politiche adottate, al fine di apportare eventuali correzioni per garantire un progresso sostenibile.
Le raccomandazioni di CONCORD rappresentano un punto di partenza cruciale per rafforzare la PCSD nell’UE. L’obiettivo è orientare i policy maker verso l’adozione di politiche allineate agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Solo con un impegno congiunto e una leadership politica decisa è possibile garantire politiche coerenti e orientate al futuro, in grado di massimizzare l’impatto sullo sviluppo sostenibile globale.
Le raccomandazioni
Le seguenti raccomandazioni sono rivolte alle istituzioni europee e agli Stati membri al fine di promuovere la Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile (PCSD) nell’Unione Europea.
- Raccomandazioni per la Commissione Europea:
Valutazione: si consiglia alla Commissione di condurre una valutazione/critica dei risultati e delle carenze della PCSD nelle azioni interne ed esterne dell’UE, prestando attenzione all’impatto sui paesi partner e in particolare alla Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo (PCD: policy coherence for development, ovvero alle principali politiche che in modo diretto o indiretto impattano sui paesi partner, oltre a quella di cooperazione allo sviluppo).
Ciò dovrebbe includere una valutazione intermedia del funzionamento pratico degli strumenti della PCSD nella cassetta degli attrezzi prevista dal regolamento BETTER REGULATION, in particolare il controllo degli SDG e lo strumento #35 per la valutazione dell’impatto sui Paesi in via di sviluppo
Piano d’Azione: sulla base dei risultati e prendendo in considerazione le esperienze degli Stati membri, la Commissione dovrebbe istituire un piano d’azione per la PCSD, identificando i punti critici e definendo obiettivi chiari e azioni. Questo piano dovrebbe affrontare gli impatti negativi sui paesi in via di sviluppo e definire i contributi responsabili di tutte le Direzioni Generali interessate.
Governance: rafforzare la governance della PCSD è essenziale, richiedendo leadership al più alto livello della Commissione e un chiaro mandato per il Segretariato Generale. E’ necessario accrescere le capacità per l’analisi della PCD, compresa la formazione del personale e la fornitura di dati.
Monitoraggio dei Progressi: La Commissione dovrebbe iniziare a monitorare i progressi della PCSD utilizzando gli indicatori esistenti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), con una strategia basata su una autovalutazione secondo le raccomandazioni dell’OCSE.
Ciclo di Lavoro Annuale: insieme al Consiglio degli Stati membri e al Parlamento europeo, la Commissione dovrebbe stabilire un ciclo di lavoro annuale strutturato sull’attuazione degli SDG. Le iniziative che impattano sull’attuazione degli SDG dovrebbero essere identificate e integrate nel programma di lavoro annuale della Commissione.
Screening delle Politiche: le politiche UE esistenti dovrebbero essere sottoposte a uno screening sistematico sulla coerenza per il raggiungimento degli SDG, come previsto dall’articolo 6 della Legge sul clima dell’UE per quanto riguarda la coerenza con gli obiettivi di neutralità climatica.
Coinvolgimento Multistakeholder: reintrodurre la piattaforma multistakeholder sugli SDG con un focus migliorato sulla PCSD in modo da sfruttare il potenziale degli stakeholder non governativi.
- Raccomandazioni per il Parlamento Europeo:
Mantenere le reti: l’alleanza dei parlamentari europei per gli SDG e la rete dei parlamentari per la PCD dovrebbero essere mantenute dopo le elezioni dell’UE per rendere la Commissione responsabile e garantire una corretta considerazione degli impatti degli SDG nel lavoro legislativo.
Le valutazioni periodiche delle analisi d’impatto della Commissione da parte del Servizio di ricerca del Parlamento europeo dovrebbero essere utilizzate come meccanismo per garantire una migliore considerazione della coerenza delle politiche.
- Raccomandazioni per il Consiglio dei Membri Stati Europei:
Cooperazione: Il gruppo di lavoro del Consiglio sull’Agenda 2030 dovrebbe collaborare strettamente con il CODEV e altri gruppi di lavoro del Consiglio e fungere da catalizzatore per la considerazione degli impatti sugli SDG, sia a livello nazionale che globale, nell’attività legislativa del Consiglio.
- Raccomandazioni per gli Stati Membri Europei:
Monitoraggio dei Progressi: gli Stati membri dovrebbero monitorare i progressi della PCSD utilizzando l’indicatore SDG 17.14.1 e gli altri strumenti di valutazione forniti da UNEP e OCSE. I progressi nel miglioramento della governance della PCSD, in quanto elemento importante dell’innovazione della governance, dovrebbero essere considerati nei rapporti nazionali del Semestre europeo.
I governi dovrebbero utilizzare schemi di apprendimento tra pari multilaterali e bilaterali per scambiare esperienze e migliorare le loro pratiche di cooperazione per lo sviluppo sostenibile, con il sostegno della Commissione europea attraverso il supporto tecnico dell’UE e lo strumento TAIEX-EIR PEER 2 PEER.
Il documento identifica cinque dimensioni fondamentali per le raccomandazioni relative alla PCSD:
VALUTAZIONE
- Valutazione dei meccanismi esistenti
- Screening delle politiche esistenti
- Screening di nuove politiche / valutazioni d’impatto
PROGRAMMAZIONE
- Piano d’azione PCSD per l’intera legislatura: può includere quali meccanismi devono essere migliorati e in che modo; quali politiche esistenti devono essere “corrette”; quali nuove politiche devono essere adottate per rispettare il PCSD.
- Identificare le priorità del PCSD nella programmazione annuale
RAPPORTO
- Rapporto tramite l’indicatore UNEP 17.14.1
- Relazione al Parlamento (nazionale o europeo)
LEADERSHIP
- Ruolo di leadership a livello di Segretario Generale/Primo Ministro + mantenimento di un ruolo di “cane da guardia” per il settore della cooperazione allo sviluppo (a livello nazionale o dell’UE)
RUOLO DI SORVEGLIANZA
- Controllo da parte della società civile: es. piattaforma multistakeholder a livello UE.
- Controllo da parte del Parlamento (nazionale o europeo)