In un momento in cui la questione dell’immigrazione torna a far discutere, ed è evidente che richiede un maggior coinvolgimento della società civile proprio nell’accoglienza, l’organismo federato Co.P.E organizza a Catania la tavola rotonda dal titolo Uomo e Giustizia Sociale: ripensare l’Umanità come bene inestimabile.

Dopo l’inchiesta di Avvenire sul CARA di Mineo che denuncia gravi violenze a danno delle ospiti del centro anche grazie alla testimonianza del Presidente dell’organismo federato Co.P.E. Michele Giongrandi, a maggior ragione, l’iniziativa si presta come occasione per testimoniare la realtà dell’impegno per la giustizia sociale vissuto quotidianamente da 40 anni dagli Organismi FOCSIV.

“Approfondiremo il contesto attuale della società nella quale viviamo e agiamo avendo nella Caritas in Veritate – la prima enciclica sociale di Benedetto XVI – la cornice ideale entro cui inquadrare le diverse declinazioni del nostro impegno a favore delle popolazioni povere dei Paesi del Sud del mondo, con lo sguardo rivolto al bene comune” dice il Presidente FOCSIV Gianfranco Cattai.

L’incontro che si terrà sabato 21 aprile 2012 alle 16.30 presso il Museo diocesano sito in Piazza Duomo a Catania vedrà gli interventi di: Gianfranco Cattai – Presidente FOCSIV; Mons. Michele Pennisi – Vescovo di Piazza Armerina; Michele Giongrandi – Presidente del CO.P.E.; Padre Salvatore Cardile – PIME di Mascalucia; Padre Antonio De Maria – Docente di Teologia presso l’Istituto san Luca di Catania.

Leggi gli articoli dell’inchiesta di Avvenire in allegato.
Nelle pagine interne la testimonianza di Michele Giongrandi (Co.P.E.), la notizia del convegno del 21 aprile a Catania in occasione del 40° FOCSIV e il commento ai gravi fatti di Mineo dell’Organismo federato CVM.