ll Parlamento Europeo intervenga per fermare le violenze, l’uso della forza e la violazione dei diritti umani alla frontiera tra UE e Turchia
Insieme alla Campagna Ioaccolgo e nell’ambito del progetto Volti delle Migrazioni, Focsiv firma l’appello al Parlamento Europeo che chiede il rispetto dei diritti umani dei migranti al confine tra l’Unione Europea e la Turchia.
Le organizzazioni della società civile europea chiedono che il Parlamento europeo intervenga per fermare le violenze e l’uso della forza contro persone inermi al confine tra l’Unione Europea e la Turchia e vengano ristabiliti legalità e rispetto dei diritti umani, in primo luogo il diritto d’asilo.
L’Europa non può usare la forza e il respingimento ai suoi confini. Non può violare i diritti umani sul cui rispetto è fondata la sua stessa costituzione. Deve mettere in atto un’operazione di ricollocamento tra i suoi stati membri, soprattutto per i minori non accompagnati, bambine e bambini, ragazzi e ragazze, famiglie in fuga.
L’Europa deve rivedere la sua inconsistente politica estera verso la Turchia e la Siria che la espone al ricatto di Erdogan, fondandola sui diritti umani, il rifiuto della violenza e la costruzione della pace sulla giustizia.
È urgente fermare la violenza e l’uso della forza contro i profughi e per ribadire quei principi di solidarietà e umanità che sono parte fondante dell’Unione Europea e ai quali non possiamo rinunciare se non vogliamo cancellare la nostra storia e alimentare i sentimenti anti europei e anti democratici che mettono a rischio l’esistenza stessa dell’UE.
FOCSIV, con la Campagna Io Accolgo e il progetto Volti delle Migrazioni, ribadisce con forza il suo impegno per la costruzione di un’Europa solidale, che combatte e rifiuta ogni forma di intolleranza, violenza e discriminazione.
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