MAE – Tavolo procedure progetti promossi PVS
Il portavoce della Piattaforme delle ONG idonee dell’AOI, Giancarlo Malavolti, ci ionforma che il prossimo 5 novembre saranno conclusi i lavori di revisione delle procedure per la presentazione dei progetti promossi MAE.
Nei giorni immediatamente successivi la DGCS indirrà una riunione per un confronto sui lotti da approvare per il bando 2014.
Nonostante la DGCS abbia proposto molte modifiche, ben superiori rispetto a quelle richieste dalle Ong, rispetto al testo approvato con Delibera 82, il lavoro è stato abbastanza rapido e in generale i risultati appaiono soddisfacenti: molti problemi venuti in evidenza nella prima nuova versione sono stati risolti. Altre modifiche sono per lo più formali rendendo più snello il testo. Alcune proposte peggiorative che erano state proposte sono state eliminate durante l’incontro.
Tutto sommato i risultati sarebbero soddisfacenti se non fosse per i problemi che sono stati aperti sui temi del cofinanziamento che invece ancora non hanno trovato una composizione. Come è noto la delibera 82, pochi mesi fa aveva ricondotto i cofinanziamenti nella logica della UE e della legge 49/87 unificando i cofinanziamenti in un’unica voce con un minimo di 5% monetario di qualsiasi provenienza.
La nuova proposta della DGCS ribalta questo criterio ripristinando la distinzione fra apporti della Ong e apporti della Controparte e di Altri aprendo una querelle interpretativa su quali possano essere considerati fondi della Ong e quali fondi di Altri.
L’importanza della questione non sfugge a nessuno. In assenza di un chiara definizione che definisca cosa si intende per “fondi apportati dalla Ong”, solo la soluzione adottata nella delibera 82 evitava l’interpretazione discrezionale della validità degli apporti. Ma anche una definizione di fondi della Ong restrittiva avrebbe gravi conseguenze, proprio ora che anche la UE esclude solo i propri fondi quali fonti di cofinanziamento.
Purtroppo questa nuova visione del cofinanziamento si ripercuote su molti dei nuovi documenti da approvare diventando così determinante per concludere i lavori. Compreso l’allegato 14 sulla rendicontazione, non presente in questa mail perchè ancora da ridiscutere.