MIGRANTI NAVE DICIOTTI, AL VIA L’ACCOGLIENZA NELLE DIOCESI
“La Chiesa italiana ha dato, in questi giorni, ai politici, agli amministratori locali, ai comuni cittadini una esempio di solidarietà umana e l’ennesima dimostrazione della sua capacità di aprire le braccia verso i più poveri e vulnerabili. Sono anni che la Chiesa, e con lei Caritas, si adopera nell’accoglienza e nel lavoro di integrazione, nei diversi territori del nostro Paese, di quanti sono alla ricerca di un futuro dignitosi e sostenibile, a prescindere la terra di provenienza. Non solo, è stata artefice e protagonista, con la Comunità di Sant’Egidio, del Corridoio Umanitario dall’Etiopia che ha portato in Italia questo anno, aprendo le porte di tante Diocesi, a circa 500 eritrei, somali e sud sudanesi. – ha dichiarato Gianfranco Cattai, Presidente FOCSIV – Ci riconosciamo e condividiamo quanto intrapreso dalla Chiesa italiana, che rispecchia l’impegno nello sviluppo umano, nel modo di operare a favore dell’Umanità, nelle tante periferie del mondo, dei volontari delle nostre 84 associazioni federate. Nella Giornata Internazionale della Solidarietà tutto questo è coerente con ciò che da 46 anni, come FOCSIV, crediamo: le persone prima di tutto.”
Circa trenta migranti della Nave Diciotti sono pronti a lasciare il Centro Mondo Migliore di Rocca di Papa e ad essere accolti nelle diocesi. La notizia, diffusa con un comunicato stampa dalla Conferenza episcopale Italiana, arriva in concomitanza della Giornata Internazionale dedicata alla Solidarietà, istituita dall’ONU nel 2005 e che si celebra ogni anno il 31 agosto.
MIGRANTI NAVE DICIOTTI, AL VIA L’ACCOGLIENZA NELLE DIOCESI
L’accordo tra la Chiesa italiana e il Ministero dell’Interno è stato formalizzato ieri pomeriggio: sulla base di tale convenzione si attivano le procedure per il collocamento dei migranti della Nave Diciotti nelle Diocesi del Paese.
La Caritas Italiana ha provveduto a verificare le destinazioni dei profughi, facendo incontrare le storie di questi ultimi con la disponibilità offerta spontaneamente da oltre 40 Diocesi.
Già nelle prossime ore una trentina di migranti lascerà il Centro Mondo Migliore di Rocca di Papa per trovare accoglienza nelle prime strutture ecclesiali.
Fondamentale l’apertura della Chiesa per mettere fine all’impasse. I 177 migranti a bordo del pattugliatore della nave Diciotti sono rimasti bloccati per oltre dieci giorni nelle acque del porto di Catania senza avere il permesso di sbarcare. Il veto arrivato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini ha prolungato ancor di più il viaggio della speranza dei migranti, una presa di posizione su cui sta indagando la magistratura.
Scarica qui il comunicato stampa della CEI