Migrazioni e sviluppo: nuovo documento del progetto Volti delle Migrazioni
Il rapporto tra migrazioni e sviluppo non può essere semplificato con il facile slogan “aiutiamoli a casa loro così non sono costretti a venire a casa nostra”. La cosa non è così semplice. In questo documento si cerca di offrire informazioni sui motivi delle migrazioni, che si intrecciano tra di loro, e sulle politiche per favorire una migrazione che sia positiva per lo sviluppo tanto dei paesi di origine che di destinazione.
Per questo il documento inizia col porre le migrazioni nel contesto dello sviluppo sostenibile, dei suoi obiettivi, così come definiti dalla comunità internazionale. Facendo anche riferimento al Global Compact on Migration. Le migrazioni se ben governate possono essere positive per lo sviluppo nostro e degli stessi migranti.
Segue un sommario dei principali approcci alle “cause delle migrazioni”, da quelle economiche alle catene migratorie al fenomeno delle migrazioni miste. Migranti che si spostano per un intreccio di cause diverse e interagenti: degrado ambientale, conflitti, assenza di democrazia e diritti, ricerca di occupazione e reddito …
Nel contesto di questa complessità l’Unione europea e alcuni ministeri del governo italiano hanno avviato programmi e progetti per affrontare le cause e governare i flussi dei migranti. Alcune di queste iniziative di cooperazione però sono in contraddizione con commerci e investimenti dei nostri paesi che costringono le persone a migrare perché sfruttano le loro risorse e i loro mercati. Mentre nel nostro paese si riducono gli strumenti per offrire una buona integrazione, mettendo a repentaglio il nostro e loro sviluppo.