MISSIONE ECUADOR, AMAZZONIA POLMONE FERITO DELLA TERRA
In occasione del Sinodo per l’Amazzonia (6-27 ottobre), indetto da Papa Francesco, FOCSIV ha organizzato “la Missione Ecuador” dall’1 all’11 settembre, con alcuni giornalisti, per fare conoscere questa parte di mondo, dove la società civile combatte per difendere l’ambiente. E’ uscito sulla rivista Famiglia cristiana il reportage del viaggio.
L’Amazzonia è il polmone ferito della terra. La regione ecuadoregna della foresta sta subendo troppi oltraggi: strage di alberi, incendi, saccheggio delle risorse, inquinamento provocato dalle compagnie del petrolio con le acque e le emissioni tossiche.
La parte più bella della foresta amazzonica è ferita gravemente. La compagnia petrolifera Texaco, che è stata poi acquistata da Chevron Corporation, che dal 1972 al 1992 ha trivellato il Paese, ha sversato nelle piscinas, vasche scavate nel suolo a tre, quattro metri di profondità senza rivestimenti isolanti, circa 60 miliardi di litri d’acqua tossica, scarto dell’attività estrattiva petrolifera. Questo ha causato l’inquinamento di un’estensione territoriale di 480 mila ettari, coinvolgendo a vari livelli circa 250 mila persone.
Sessantaquattro miliardi di litri di acque reflue tossiche hanno reso malsani i fiumi dove le donne lavano i panni e attingono l’acqua per cucinare, gli uomini pescano, e i bambini nuotano.
La ricchezza ecologica non è l’unica ad essere stata danneggiata, ma è in gioco anche la vita delle popolazioni che vi abitano.
Pablo Fajardo, avvocato delle vittime della Chevron-Texaco, spera che dal Sinodo possa venire un impulso maggiore alla difesa della vita dell’Amazzonia e della sua popolazione indigena.
Nell’ambito del suo impegno per la Cura della Casa Comune, FOCSIV prenderà parte alle iniziative di Amazzonia Casa Comune, partecipando a diversi incontri e organizzando alcuni eventi.
Leggi qui l’articolo pubblicato precedentemente sulla Tienda Comùn, con gli eventi che ci saranno ad ottobre.