NEGOZIATO EUROPEO SULLA TTF: LETTERA A RENZI E PADOAN
Una lettera internazionale al Presidente del Consiglio Matteo Renzi ed al Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan per incentivare l’Italia a “coordinare in maniera costruttiva i lavori negoziali” e raggiungere l’accordo sulla TTF europea prima della fine del semestre di presidenza, a firmarla i membri della Campagna ZeroZeroCinque.
Istituire la Tassa sulla Transazione Finanziaria, è questo l’obiettivo della campagna ZeroZeroCinque promossa da circa 50 organizzazioni italiane tra cui FOCSIV, con lo scopo di scoraggiare le transazioni speculative del mercato finanziario. Quello sulla TTF è un negoziato europeo, e la Presidenza Italiana al Semestre Europeo è stata l’occasione per portare avanti la campagna rivolgendosi direttamente alle Istituzioni Italiane.
Una lettera internazionale è stata rivolta al Presidente del Consiglio Italiano Matteo Renzi ed al Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, è stata questa la strategia con la quale i rappresentanti della società civile italiana ed europea si sono direttamente rivolti al governo Italiano, attuale protagonista del semestre di Presidenza dell’Unione Europa, con l’obiettivo di “stabilire una misura fiscale ben più efficace delle normative attualmente esistenti in materia in alcuni Stati Membri”.
I promotori della Campagna chiedono infatti al Premier Renzi ed al Ministro Padoan che la tassazione delle transazioni finanziarie, con un’imposta estremamente ridotta (per esempio dello 0,05%), venga effettivamente applicata ad ogni tipo di transazione, dalle normali compravendite a quelle nel mercato dei derivati. La tassa rappresenta così uno strumento per raccogliere un gettito che gravi non tanto sulle normali transazioni, che subirebbero piccole variazioni di costo sui normali investimenti, bensì su quelle speculative in quanto chi specula compra e vende titoli nell’arco di millesimi di secondo e il ripetuto pagamento di una tassa sulla compravendita di uno stesso titolo rappresenterebbe per gli speculatori un disincentivo.
Il gettito globale dipenderebbe dal tasso finale imposto, tuttavia si stima che con un tasso dello 0,05% applicato su scala internazionale, si possa raggiungere un gettito annuale compreso tra i 500 e i 1000 miliardi di dollari. Il progetto prevede inoltre un piano di allocazione delle risorse, al fine di destinare un potenziale 50% a sostegno degli Stati Membri (riduzione del debito pubblico e delle spese, sostegno al reddito, sostegno all’occupazione) e un potenziale 50% agli ambiti operativi considerati prioritari quali la lotta alla povertà, la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, con particolare attenzione ai temi della salute e dell’educazione nei PVS, ed infine per contrastare il cambiamento climatico e la perdita della biodiversità devolvendo una percentuale per esempio al Fondo Verde per il Clima.
La società civile ed in particolare i promotori della Campagna ZeroZeroCinque sono però ancora in attesa di una risposta alla lettera internazionale datata 3 luglio 2014, ed è per questo che è iniziata ieri, giovedì 18 Settembre, un’azione di sollecito su Twitter rivolta @matteorenzi e @PCPadoan con l’ashtag #1tweetalgiorno per chiedere conto! promossa da tutti gli organismi aderenti, al fine di ricevere al più presto una risposta.