Nuovo Report UNEP sulle Emissioni di Gas
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L’UNEP (United Nation Environment Programme) ha presentato il nuovo Report sulle emissioni di gas, contenente una valutazione degli attuali sforzi nazionali per la mitigazione e delle ambizioni che gli Stati hanno presentato nelle rispettive Nationally Determined Contributions (NDCs). Ecco alcuni dei punti chiave del Rapporto.
1) Un “disastroso gap climatico”
– Gli impegni attuali di NDC (National determined contributions) arrivano solo a circa la metà del percorso per la soglia dei 2° C, e solo un terzo del percorso rispetto alla soglia degli 1.5° C
– Questo lascia uno scarto di 11-13 Gt equivalente di CO2 per raggiungere la soglia dei 2° C e uno scarto di 16-19 Gt equivalente di CO2 (GtCO2 e) per arrivare alla soglia degli 1.5 C°
– Anche se gli attuali impegni nazionali venissero pienamente attuati, il bilancio del carbonio per limitare il riscaldamento globale al di sotto della soglia dei 2° C sarà consumato per circa l’80% entro il 2030.
– Le emissioni devono quindi scendere di un ulteriore 25% rispetto al livello previsto del 2030, per non superare gli obiettivi di Parigi (relazione 2016).
2) Chiudere il gap climatico
Processo – l’importanza del Dialogo Facoltativo:
Nel 2018 ci sarà un “dialogo facoltativo” intorno all’Accordo di Parigi, per valutare i progressi verso gli obiettivi più ampi (successivamente, ogni cinque anni, ci sarà un report più formale sui progressi globali.)
Secondo l’UNEP, i Paesi devono procedere con più decisione nel 2018 – non c’è più tempo per ritardare: “mancare l’opzione del 2020 di revisione dei NDC, renderebbe praticamente impossibile chiudere il gap del divario delle emissioni entro il 2030″.
Economia:
– Il Rapporto suggerisce che il divario possa essere chiuso in modo economico ed efficacie, adottando tecnologie a basso costo e utilizzando le migliori pratiche già in uso in alcuni paesi
– Il settore dell’energia solare e dell’energia eolica mostra i maggiori potenziali di riduzione delle emissioni per il settore energetico entro il 2030, rispettivamente con 3-6 Gt CO2e e 2,6-4,1 Gt CO2e
3) Alcune buone notizie
– Le emissioni globali di gas serra sono leggermente diminuite nel 2016
– Le emissioni di CO2 derivanti dai combustibili fossili sono quasi invariate dal 2013
– Gli attori non statali, come le città, i governi e le imprese regionali, possono svolgere un ruolo crescente per contribuire a ridurre il divario delle emissioni – in generale il loro potenziale è dell’ordine di alcuni GtCO2e nel 2030, molto oltre i valori degli NDC attuali (vedi il capitolo 4 del rapporto)
Per approfondimenti e link al Report:
https://www.unenvironment.org/resources/emissions-gap-report
Vedi anche:
https://www.carbonbrief.org/unep-six-crucial-actions-help-close-worlds-emissions-gap