Palestina tra disinformazione e propaganda
CONFERENZA STAMPA
Shawan Jabarin incontra la stampa
Martedì 16 luglio alle ore 16 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, in via della Missione 4 a Roma, Shawan Jabarin, direttore della ong palestinese Al-Haq, interverrà alla conferenza stampa organizzata da AOI, ARCI, Assopace Palestina e Amnesty International, in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare per la Pace tra Palestina e Israele.
Come noto, nell’ottobre 2021 Al Haq, insieme ad altre 5 ONG palestinesi impegnate nella difesa dei diritti umani, è stata designata da Israele come “organizzazione terroristica”.
All’epoca, Jabarin fu audito dal Comitato per i diritti umani della Camera, presieduto dall’On. Laura Boldrini, in merito alla criminalizzazione delle ong palestinesi da parte del governo israeliano. L’ambasciata israeliana diramò una nota contenente accuse false, non supportate da prove e gravissime sull’attivista palestinese, subito ripresa e divulgata da alcuni quotidiani nazionali.
Jabarin aggiornerà la stampa sulla grave crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e nella Cisgiordania occupata, concentrandosi sulle minacce subite dai difensori dei diritti umani e dai media, sulle ripercussioni che censura e propaganda hanno sulla stampa internazionale, e sugli sviluppi delle azioni legali da lui stesso intraprese nel 2021 verso alcuni quotidiani italiani.
Interverranno:
Anna Meli, AOI
Shawan Jabarin, Al-Haq (in collegamento)
Nicola Quatrano, avvocato
Triestino Mariniello, prof. di diritto penale internazionale, Liverpool John Moores University
On. Laura Boldrini (PD)
On. Stefania Ascari (M5S)
On. Franco Mari (AVS)
Note: Ricordiamo che trattandosi di una sala istituzionale è necessario l’accredito per i giornalisti che non ne fossero già in possesso. Per accreditarsi è sufficiente compilare questo form entro le 12 del 16 luglio 2024 indicando nome, cognome ed eventuale attrezzatura al seguito per riprese audio e video (telecamere, macchine fotografiche, ipad, ecc.). L’uso della giacca è obbligatorio per gli uomini.