PILLOLE DALLA COP24 A KATOWICE
Il racconto degli eventi salienti alla COP24, in corso in questi giorni a Katowice in Polonia, di Eva Pastorelli, Ufficio Policy FOCSIV, che è presente all’evento con la delegazione della CIDSE di cui la Federazione è partner.
Katowice ci accoglie con un cielo grigio e un’aria frizzantina: la temperatura si aggira intorno a 1,5 ° C, ovvero il limite entro il quale dovremo contenere il riscaldamento globale per poter evitare danni irreversibili (secondo l’ultimo report dell’IPCC). Quale migliore condizione atmosferica per iniziare questo secondo giorno di attività con i membri della rete CIDSE!
Quasi 100 giovani e “ancora giovani” attivisti provenienti da Austria, Sud Africa, Germania, Belgio, Inghilterra, Polonia (solo per citare alcuni Paesi di provenienza) si sono radunati per riflettere e discutere di presente e futuro. In ballo, infatti, c’è la salute del nostro Pianeta e questa dipende da ciò che decidiamo di fare – e non fare – adesso. A circa un km dal cinema Kino Kosmos, dove siamo riuniti oggi, c’è la “bolla” che ospita la 24esima Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima. Le Parti che hanno firmato la convenzione UNFCCC sono riunite per stilare le regole di implementazione dell’Accordo di Parigi e rendere effettivo l’impegno assunto nella COP21.
Come comunicare chiaramente e in maniera semplice ciò che sta succedendo a Katowice? Ci provo raccontando cosa sto vivendo qui e dopo la giornata di oggi so dove indirizzarvi. Grazie a CIDSE, infatti, questa mattina abbiamo incontrato Climate Tracker, una ong che riunisce giovani giornalisti provenienti da tutto il mondo, li forma attraverso dei seminari perché possano comunicare al meglio ciò che accade nella COP e contribuiscano a modellare il dibattito pubblico nei paesi di provenienza. Oltre ad averci dato un quadro storico del dibattito internazionale sul clima, Climate Tracker ci ha illustrato brevemente come si compone e come è strutturata questa conferenza, chi ne prende parte e quali sono i temi su cui le Parti devono accordarsi per mantenere l’impegno preso nel 2015.
Per saperne di più sui Climate Trackers, potete visitare il sito http://climatetracker.org/ e iscrivervi alla newsletter per ricevere giornalmente le notizie relative alla discussione in corso, scritte in un linguaggio semplice e immediato.