Preservare e gestire l’acqua – seminario di studio
“Se le guerre del XX secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del XXI secolo avranno come oggetto l’acqua. Da Israele all’India, passando per la Turchia, sono numerosi i focolai che presto potrebbero sfociare in veri e propri conflitti armati”
di Ismail Serageldin, ex Vicepresidente della Banca Mondiale
Nel corso degli anni, l’acqua, è una delle risorse che ha sofferto maggiormente di una cattiva gestione. Mancanze provocano a catena una serie di conseguenze come il pericolo per la sicurezza alimentare delle colture o la difficoltà nel trovare mezzi di sostentamento per le persone.
Dati che dimostrano come sia importante intervenire riguardo i danni ambientali che le infrastrutture inadeguate provocano e quanto sia necessario dover apprendere come anche singolarmente intervenire per avere nelle proprie abitudini quotidiane un uso dell’acqua più consapevole e morigerato.
Riuscire a garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua è il sesto obiettivo dell’Agenda ONU 2030, ed è proprio nel quadro di questo impegno civile collettivo che come Focsiv, siamo lieti di invitarvi al seminario di studio – “Preservare e gestire l’acqua per il bene di tutti” organizzato dalla Pontificia Università della Santa Croce in collaborazione con la Missione Permanente di osservazione della Santa Sede presso IFAD, FAO e World Food Program e Forum Roma, ONG di ispirazione cattolica.
Il seminario si svolgerà nel pomeriggio del 18 ottobre, dalle 15:30 alle 18:30 presso l’aula del Senato Accademico “Benedetto XVI” della Pontificia Università, e tra i suoi relatori avrà presenti, tra vari esperti accademici ed internazionali del settore, anche la Presidente Focsiv Ivana Borsotto, che parteciperà allo scopo di spiegare come la società civile e le ONG si occupano dei progetti di gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo all’estero.
Per maggiori informazioni, potrete qui trovare la locandina ed il sito dove registrarvi al seguente link.
Il seminario potrà essere seguito anche in maniera ibrida attraverso diretta zoom, in fondo alla locandina l’indirizzo mail a cui iscriversi come uditore esterno.