PROGRAMMI – MAE – Avviso pubblico progetti promossi da Ong nei Pvs: approvazione della graduatoria e questioni aperte
A seguito della pubblicazione sul Portale della Cooperazione italiana della graduatoria delle iniziative presentate a valere sull’Avviso pubblico progetti promossi da ONG nei Pvs, proviamo a trarre alcune conclusioni e fare una sintesi delle indicazioni che sono pervenute da diverse comunicazioni dell’AOI.
- a) Le cifre
Su 251 progetti presentati ne sono stati finanziati 44 cioè il 18%. Le ONG FOCSIV complessivamente hanno presentato 73 progetti di cui 57 come soggetto singolo o proponente. Di questi 57 ne sono stati finanziati 12, quindi con una ratio del 21%.
- b) Una prima valutazione
Avendo parlato con alcuni Organismi Soci che hanno presentato diverse proposte di progetto, sembra che non sia stato dato un peso particolare ai grandi progetti (a differenza di quanto il Cons. Cascio aveva detto), né un particolare rilievo ai progetti consortili. Analogamente non sono state premiate progettazioni innovative, che sviluppavano temi legati all’impresa sociale o tentavano il coinvolgimento di soggetti profit in una co-progettazione. Al di la della narrativa ufficiale, sembra che i funzionari addetti alle valutazioni abbiano premiato esperienza e approcci consolidati.
- c) Il problema della III Fase
Diversi Organismi Soci non hanno trovato il proprio progetto nelle graduatorie pubblicate, né avevano ricevuto comunicazione di esclusione. Si tratta dunque di progetti esclusi nella III Fase dell’istruttoria di valutazione, cioè la valutazione tecnico economica dell’UTC, per la quale il bando non prevedeva la comunicazione diretta alle ONG. Il fatto che questi progetti non risultano nelle liste ha creato confusione ed apprensione. Effettivamente il bando non prevedeva una comunicazione specifica. Ci sembra comunque che questa sia una delle questioni da chiarire nella preparazione del prossimo bando. Ricordiamo tuttavia a chi si trova in questa condizione (progetto non presente nella graduatoria senza aver ricevuto alcuna comunicazione), di richiedere copia dell’Allegato 9_modello di valutazione tecnico economica, dove sono riportate dettagliatamente le valutazioni fatte dall’UTC, al fine di migliorare la programmazione futura. Gli Organismi che hanno già fatto questa richiesta stanno ricevendo copia dell’Allegato 9.
- d) Il problema del LOTTO D
Il bando prevedeva che il 40% del finanziamento fosse destinato al “Lotto D” per progetti su paesi e tematiche non ricomprese negli altri 3 lotti (A, B, C) ma anche “a progetti non ammessi al finanziamento nell’ambito dei lotti di cui alle lettere precedenti”. Si tratta di una richiesta che era stata avanzata dalle ONG per ovviare al problema che si era verificato nel primo bando per cui, progetti con un punteggio alto non erano stati finanziati per esaurimento del budget del lotto di riferimento, mentre erano stati finanziati progetti con punteggio significativamente più basso nel lotto residuale. Questo sarà materia di discussione nella preparazione del prossimo bando in quanto le opinioni tra le diverse ONG sono molto varie (ad esempio il Portavoce dell’AOI ritiene che l’approccio utilizzato nel primo bando fosse più corretto). Abbiamo bisogno di raccogliere pareri in merito a questa questione per formulare una posizione FOCSIV da portare avanti nel dialogo con le altre reti e con l’Ufficio VII. Pertanto chiediamo a tutti coloro che vogliono, di esprimersi in merito.
- e) Il problema dei Paesi Prioritari
All’Art. 8 Comma 5 dell’Avviso si dice che “conformante alle Linee Guida della Cooperazione Italiana per il Triennio 2013-2015 approvate nel corso del 12 marzo 2013, i progetti da realizzare in Paesi non prioritari non potranno superare il 10% della dotazione finanziaria del bando.” In realtà, per la valutazione e l’inserimento in graduatoria dei progetti, sembra che sia stata presa in considerazione la lista dei Paesi prioritari indicate nelle linee guida 2014-2016. Pertanto l’Ecuador è stato considerato paese non prioritario mentre era tale nelle linee guida del 2013 -2015. Come conseguenza di questo, i progetti del lotto D n.9 e 19 (entrambi su Ecuador) non sono stati finanziati perché su “un Paese non prioritario” pur avendo conseguito un punteggio superiore o uguale ad altri progetti finanziati. E’ evidente che se ci dovessero essere dei ricorsi, questi andrebbero ad incidere su tutto il bando. Restiamo in attesa di capire come si risolverà questa particolare questione.
- f) Documentazione da richiedere
Al fine di capire meglio come è stata effettuata la valutazione e per migliorare la progettazione futura, ricordiamo a tutti coloro che hanno presentato progetti riconosciuti idonei ma non finanziati, di chiedere, quanto prima possibile:
- la griglie di valutazione,
- i verbali collegati della Commissione
- la schede di valutazione tecnico-economica
Nei casi in cui i progetti siano stati giudicati non idonei nella fase III, come già accennato prima, deve essere richiesto l’Allegato 9_modello di valutazione tecnico economica.
Coloro che invece hanno ricevuto una comunicazione di valutazione negativa al termine della Fase II possono richiedere copia dell’allegato 7_ Griglia criteri per la valutazione della Sintesi, cioè il documento di valutazione redatto dalle ambasciate o dall’UTL a seconda dei casi.
Tutte le richieste dei documenti di valutazione vanno inviate via PEC all’indirizzo mail dgcs.07@cert.esteri.it, indicando il titolo del progetto, il Paese ed il lotto di iscrizione.
- g) Richieste di Documentazione e fideiussione
Gli organismi che hanno avuto progetti approvati stanno ricevendo la richiesta di produrre la documentazione di rito e la fideiussione bancaria. La durata della fideiussione è oggetto di discussione fra AOI e Ufficio VII ma si ritiene appropriato aggiungere ai mesi di durata del progetto, 6 mesi per l’invito del rendiconto finale e altri 4 mesi per avvio progetto ed analisi del rendiconto finale. Si tratta di materia sulla quale si discuterà ulteriormente con Ufficio VII nei prossimi mesi. Intanto Banca Etica ha firmato un accordo con la DGCS per la stipula delle fideiussioni e qualche giorno fa ho contattato Gabriele Giuglietti per chiedere la sua disponibilità ad intervenire per risolvere problemi particolari che dovessero verificarsi in questo ambito.
Riferimento: Giusy Fiorillo (scat@focsiv.it)