Pubblicato Bando SCU 2022
Pubblicato oggi il bando per il Servizio Civile Universale per 71.550 operatori volontari di cui 70.358 in Italia e 1.192 all’estero. Quasi 800 i posti nei progetti promossi da FOCSIV. La scadenza per le candidature è alle 14.00 di venerdì 10 febbraio 2023.
Per questo bando FOCSIV promuove 117 progetti, per i quali cerca 423 volontari per l’estero e 372 volontari per l’Italia.
Primo Di Blasio, Responsabile Nazionale SC FOCSIV dichiara “Siamo veramente contenti di poter offrire ai giovani tante opportunità di impegno per il bene comune, di costruzione della pace, di servizio alla comunità, di difesa dei diritti umani, sia in Italia che all’estero. Vogliamo far diventare le nostre sedi di servizio palestre dove allenarci insieme all’ascolto, alla partecipazione, alla reciproca valorizzazione. Siamo convinti che il Servizio Civile Universale sia una risorsa preziosa per i giovani, per i nostri enti, per il nostro Paese e per i tanti Paesi del mondo in cui siamo presenti. Abbiamo voglia di scrivere un futuro diverso per la nostra Casa Comune.”
I progetti SCU FOCSIV a bando agiscono in diversi settori e ambiti di attività, da quello educativo allo sviluppo sostenibile, dallo sviluppo sanitario alla tutela dei soggetti fragili, dallo sviluppo rurale alla promozione dei diritti umani e oltre.
Sono disponibili nelle apposite sezioni del sito le schede sintetiche dei progetti, nelle quali trovare tutti i dettagli delle attività proposte:
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
Nella sezione come candidarsi si trovano tutte le informazioni utili alla candidatura e per qualsiasi dubbio o orientamento i giovani possono contattare gli enti promotori dei progetti o l’Ufficio Formazione, Volontariato e Servizio Civile FOCSIV è a disposizione all’indirizzo serviziocivile@focsiv.it e al numero 06 – 6877796.
Il Servizio civile è #UnaSceltadiValore, un’esperienza di crescita, una scelta di partecipazione attiva e cittadinanza globale. A 50 anni dalla legge sull’Obiezione di Coscienza, si conferma uno strumento di promozione della pace in Italia e all’estero, che previene, abita e trasforma in modo nonviolento i conflitti, che promuove i Diritti Umani e il benessere per le comunità, come testimoniano i volontari nei loro racconti.