SERVIZIO CIVILE: RIAPERTO IL BANDO PER I CITTADINI STRANIERI. AUSPICHIAMO UNA RIFORMA DELLA LEGGE
Giunge finalmente la notizia della riapertura dei termini per la presentazione delle domande degli stranieri da parte dell’Ufficio Nazionale Servizio Civile. Si tratta di un passo obbligato dopo l’ordinanza che il giudice Fabrizio Scarzella ha imposto all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile di consentire l’accesso anche agli “stranieri soggiornanti regolarmente in Italia”, ma auspichiamo che al più presto si giunga ad una riforma della legge 64/2001 sul Servizio civile nazionale.
“E’ necessaria una riforma della legge che sia in grado di sciogliere i diversi nodi che di volta emergono rispetto a quella attuale. L’ultimo quello dell’apertura dell’esperienza del servizio civile nazionale ai cittadini stranieri, da anni auspicato dalla FOCSIV, ma che solo la recente sentenza dei giudici di Milano, ha, di fatto, imposto all’UNSC” è quanto afferma Gianfranco Cattai, Presidente FOCSIV.
“Siamo contenti che si dia la possibilità a tanti giovani stranieri di partecipare a questa esperienza, ma nello stesso tempo siamo preoccupati, perché senza una riflessione d’insieme c’è il rischio che scelte amministrative e sentenze dei giudici vadano di fatto a riformare l’attuale legge, senza un percorso condiviso con l’insieme dei soggetti protagonisti di questa esperienza, in primo luogo giovani ed enti. Auspichiamo che questo primo bando, imposto, apra la strada, ad una riforma condivisa del SCN come strumento di difesa nonviolenta della patria.”