SERVIZIO CIVILE: SBLOCCATE LE PROCEDURE DI AVVIO AL SERVIZIO
Buone notizie per il servizio civile. Dopo la sospensione dei giorni scorsi, possono finalmente riprendere le procedure di avvio al servizio per i 18.000 giovani che, superate le selezioni, erano stati bloccati a pochi giorni dall’inizio di questa importante esperienza di solidarietà.
Infatti nella giornata di ieri la Corte d’Appello di Milano ha sospeso le conseguenze della sentenza di primo grado riguardanti il bando 2011 in corso, emessa a seguito dell’accoglimento del ricorso presentato da Syed Shahzad Tanwir.
Il giovane pachistano, da quindici anni in Italia, era stato escluso dalle selezioni del servizio civile in quanto privo del requisito della cittadinanza italiana che è richiesto dalla Legge 64/01, ed aveva per ciò fatto un legittimo ricorso. Il Giudice, ritenendo “discriminatorie” le condizioni poste dalla Legge 64/01, aveva di prima istanza intimato il completo rifacimento del bando e delle selezioni dei volontari, bloccando così le procedure di avvio al servizio.
La FOCSIV, che da molto tempo si spende affinché anche agli stranieri regolarmente residenti in Italia sia data la possibilità di svolgere attività di volontariato e di servizio civile, ha condiviso le motivazioni del ricorso del giovane Syed ed in questi giorni di grande incertezza, ha lavorato molto a livello istituzionale per risolvere questa difficile situazione e per scongiurare che migliaia di giovani perdessero l’opportunità di vivere un anno di servizio civile.
Fortunatamente si è arrivati ad uno sblocco degli avvii e ora FOCSIV auspica che a breve si possa avere una riforma della normativa vigente, così che anche gli stranieri regolarmente in Italia possano prendere parte ad esperienze di volontariato e solidarietà.