Solidarietà di FOCSIV a Nadia Gonella del pellegrinaggio COP21
FOCSIV è solidale e condanna il grave episodio di violenza occorso a Nadia Gonella attivista del Comitato Acqua Pubblica del Lago di Bracciano, aggredita dal una consigliera del Movimento 5 Stelle durante un incontro pubblico dell’Amministrazione di Anguillara tenutosi nei giorni scorsi.
La Consigliera comunale del Movimento 5 Stelle aggredisce Nadia Gonella, attivista del Comitato Acqua Pubblica del Lago di Bracciano, all’incontro pubblico per discutere della gestione dell’acquedotto.
E’ finito nel caos l’incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale di Anguillara per esporre ai cittadini le motivazioni che hanno portato l’Amministrazione targata 5 Stelle a cedere la gestione dell’acqua ad ACEA ATO2. La donna dopo la violenza subita è stata accompagnata al Pronto soccorso, dove è stata prescritta una prognosi di dieci giorni.
Il tema al centro della discussione era di quelli sentiti dalla cittadinanza ovvero la gestione dell’acqua. Da anni ad Anguillara Sabazia i cittadini si battono per l’acqua pubblica e durante l’Assemblea gli amministratori presenti al tavolo sono stati contestati aspramente. L’acceso dibattito poi è culminato nell’aggressione da parte della consigliera comunale a Nadia Gonella, che oltre ad essere un’attivista del Comitato Anguillara è stata nel 2014 alla testa del Pellegrinaggio Una Terra una Famiglia umana, organizzata da FOCSIV.
Di seguito la nota diffusa dal Comitato Acqua pubblica Lago di Bracciano.
E’ successo un fatto inaudito, inqualificabile, che non può essere derubricato a piccola schermaglia dovuta al nervosismo di qualcuno: al termine dell’incontro, mentre un gruppetto di persone era fermo a discutere, anche animatamente ma civilmente, è intervenuta una consigliera del M5S che ha iniziato con le offese e ha terminato con una aggressione fisica contro Nadia Gonella. Una vergogna, sotto tutti i punti di vista. Abbiamo aspettato a rendere noto questo comunicato, nell’attesa che Nadia fosse dimessa dal pronto soccorso dove è rimasta in osservazione per alcune ore. Oggi, a mente fredda, quanto accaduto ci appare di intollerabile gravità. Si capisce la difficoltà dei grillini di Anguillara nel motivare una decisione ingiustificabile, motivata in modo indecente, ridicolo, al limite dell’offesa all’intelligenza delle persone; si capisce lo stupore di essersi trovati in un’assemblea che li ha criticati e contestati aspramente, su un tema che per loro è stata una bandiera; si capisce il nervosismo di chi ha forse compreso, in ritardo, l’enormità di quanto hanno deliberato. Ma è intollerabile che un consigliere comunale, uomo o donna, risponda a pesanti critiche con l’offesa e poi, non contenta, passi come una furia all’aggressione fisica. Le dimissioni richieste, da molti, a chi ha votato la cessione dell’acqua ad ACEA stanno al senso di responsabilità di costoro, al valore che danno agli impegni presi di fronte ai cittadini, al senso che hanno della loro dignità. E’ una scelta loro. Le dimissioni di questa consigliera, indegna di rappresentare la città di Anguillara, le pretendiamo. E ci aspettiamo che il M5S ai massimi livelli intervenga pesantemente.