Solidarity with Hungarian civil society | #dropLexNGO2018
Il nuovo parlamento ungherese, che si riunirà per la prima volta l’8 maggio, voterà una legislazione regressiva che potrebbe limitare arbitrariamente i diritti e le libertà fondamentali della società civile. FOCSIV ha firmato questa dichiarazione.
Le leggi proposte minano ulteriormente e stigmatizzano le organizzazioni che lavorano per difendere i diritti umani di migranti e rifugiati.
Le deliberate mosse in Ungheria per ridurre lo spazio della società civile hanno creato un clima di tensione in cui le persone che lavorano per le ONG sono minacciate e molestate.
L’Ungheria, in quanto membro dell’Unione europea, ha la responsabilità di proteggere i diritti e le libertà fondamentali e di difendere i valori di solidarietà, diritti umani, democrazia, uguaglianza, umanitarismo e stato di diritto. Le azioni del governo ungherese minacciano questi valori e principi.
Le ONG e gli attori della società civile sono una parte essenziale delle democrazie funzionanti. Queste mosse ostili hanno creato sfiducia, dialogo chiuso e avranno un impatto duraturo sulla società civile ungherese.
Ciascuno Stato membro ha la responsabilità di agire in difesa della democrazia e della società civile. Pertanto, le organizzazioni firmatarie chiedono con forza il ritiro della legislazione ungherese proposta.
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