La FOCSIV, con la Tavola della Pace e numerose associazioni, sostiene l’appello con cui si chiede al Parlamento di non approvare il DDL Di Paola che aumenta la spesa pubblica e quella militare.

Si tratta del disegno di legge delega di revisione dello strumento militare presentato dal ministro della Difesa Giampaolo Di Paola in discussione al Parlamento.

Come si legge nell’appello sottoscritto da numerose organizzazioni, tra cui la FOCSIV, questo provvedimento aumenta la spesa pubblica e quella per gli armamenti, taglia il personale e le caserme per comprare nuovi armamenti ed impegna non meno di 230 miliardi per i prossimi 12 anni a sostegno delle FFAA, trasformandole in uno strumento da guerre ad alta intensità.

Il disegno di legge prevede inoltre che il Ministero della Difesa possa vendere armi italiane nel mondo e stabilisce che in caso di calamità naturali gli interventi di soccorso dell’esercito dovranno essere pagati da chi li richiede.

Pertanto, in un periodo di grande crisi economica che grava soprattutto sulle famiglie e sui giovani, “noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di non approvare questa legge delega e di avviare una seria riforma dello strumento militare rendendolo compatibile con le possibilità economiche del Paese e coerente con una nuova idea di sicurezza e una nuova visione del ruolo dell’Italia in Europa e nel mondo” conclude l’appello.

Per questo la FOCSIV invita tutti a mobilitarsi inviando la propria firma e diffondendo l’appello della Tavola della Pace.

In Commissione Difesa del Senato è attualmente in corso il dibattito sul DDL, che il Ministro Di Paola vuole approvato per la fine di luglio. E’ quindi il momento di fare pressione sui Senatori, ed in particolare su quelli della Commissione Difesa che la prossima settimana presenteranno gli emendamenti al DDL: FACCIAMO MAILBOMBING!! ADESSO!!!
Mobilitiamoci tutti oggi stesso inviando mail ai Senatori della Commissione Difesa e ai Capigruppo al Senato, prima che sia troppo tardi!
Trovi la lettera tipo e gli indirizzi sul sito della Tavola della Pace.

In allegato trovi l’appello firmato anche dalla FOCSIV.