UE: da oggi le nuove regole sulla deforestazione
In febbraio del 2022 Focsiv aveva firmato con altre 100 organizzazioni europee della società civile un appello con 16 indicatori per regolare fino a scongiurare del tutto il livello di deforestazione ne Sud del mondo attuato in merito alla commercializzazione di prodotti ad impatto negativo sull’ambiente. Tale Regolamento, indirizzato alle multinazionali commerciali e alle loro filiere produttive, aiuterebbe ad eliminare le possibilità di appropriazione terriera illecita nelle comunità indigene e la conseguente emigrazione verso le zone urbane. (Per approfondire, qui l’articolo in questione).
Oggi entra in vigore il nuovo Regolamento UE sulla Deforestazione, qui di seguito:
Stati Membri dell’Unione Europea: I vostri obblighi per implementare le nuove regole dell’UE sulla deforestazione iniziano oggi.
Il nuovo Regolamento europeo sui prodotti con impatto nullo sulla deforestazione, conosciuto come Regolazione UE sulla Deforestazione, entra in vigore oggi. Questo pioneristico emendamento ha l’intento di frenare la deforestazione globale e la degradazione forestale compiuta dal consumo europeo. Tuttavia, questo può essere attuato solo ed unicamente se tutti i 27 Stati Membri implementano e rafforzano propriamente tale Regolamento, con accuratezza e costanza. Per rispetto delle norme legislativi, le procedure da seguire saranno le seguenti.
Innanzitutto, si deve eleggere una o più “autorità competenti” responsabili dell’implementazione ed invigorimento del Regolamento entro e non oltre il 30 dicembre 2023. I responsabili dovranno avere “adeguata preparazione, poteri decisionali e indipendenza funzionale e delle risorse” necessarie per adempiere propriamente i propri doveri secondo norma.
Ciò implica la garanzia che le autorità competenti:
- Avranno un sicuro e stabile accesso a tutte le risorse di cui necessiteranno per implementare nei propri regolamenti e rafforzare lo Statuto.
- Avranno i poteri necessari per dare maggiore spazio di manovra allo Statuto, includendo investigazione e sanzionamento dei mancati avvisi;
- Saranno funzionalmente indipendenti e che i quadri giuridici e istituzionali nazionali garantiscano che non siano soggetti ad alcuna influenza formale o informale che possa compromettere l’applicazione del regolamento o lo svolgimento delle loro funzioni.
Entro 18 mesi, quando il Regolamento diventerà vincolante per gli operatori commerciali, sarà necessario garantire che i quadri normativi e istituzionali nazionali consentano una corretta attuazione e l’applicazione. Questo significa che entro il 30 dicembre 2024 al più tardi ogni ente dovrà:
- Adottare norme nazionali che stabiliscano sanzioni “efficaci, proporzionate e dissuasive” per non conformità che includono: confisca di prodotti non conformi e ricavi da operazioni relative a prodotti non conformi; ammende fino ad almeno il 4% del totale a livello UE fatturato; esclusione temporanea dalle procedure di appalto pubblico e accesso al pubblico finanziamento; divieto di esercitare la procedura semplificata di due diligence; e temporanea divieto di importare, commerciare o esportare prodotti rilevanti. Si devono prendere “tutte le misure necessarie” per garantire l’attuazione di tali norme;
- Elaborare un piano annuale per garantire che i controlli siano effettuati a partire dal 30 dicembre 2024; soddisfare i requisiti pertinenti in termini sia quantitativi che qualitativi e in modo continuo
- Monitorare le correnti di scambio per individuare eventuali elusioni del regolamento e scambiare tali informazioni con altri Stati membri e con la Commissione;
- Garantire che le procedure di applicazione della legge consentano alle autorità competenti di svolgere in modo indipendente controlli sugli operatori e commercianti e agire immediatamente quando i prodotti presentano un elevato rischio di non conformità e impedire la loro circolazione sul mercato interno o l’esportazione fino a controlli sono completati e la conformità è verificata, e richiedono registrazioni di controlli e relazioni dei loro risultati da comunicare a terzi su richiesta;
- Disporre di procedure amministrative e giudiziarie nazionali che garantiscano il perseguimento della non conformità, garantiscano il diritto delle persone fisiche e giuridiche di presentare “documenti giustificative preoccupazioni” circa la potenziale non conformità, comprese le misure per proteggere la loro identità, e fornire a qualsiasi persona sufficientemente interessata l’accesso alle procedure amministrative o giudiziarie verificare la legittimità delle decisioni e delle azioni delle autorità competenti;
- Stabilire modalità procedurali che consentano lo scambio di informazioni, la cooperazione e coordinamento tra le autorità competenti e le autorità doganali del vostro territorio e in altri Stati membri e con la Commissione; e
- Autorizzare le autorità doganali a controllare le dichiarazioni relative ai prodotti in questione, scambiare informazioni e cooperare con le autorità competenti per le spedizioni di prodotti pertinenti, e di sospendere il rilascio di tali spedizioni fino a quando i controlli appropriati sono completato.
Gli obblighi legali per iniziare ad attuare e prepararsi a far rispettare la nuova deforestazione dell’UE iniziano oggi.
Contiamo su di voi per prendere le misure necessarie per adempiere ai vostri obblighi e garantire che gli obiettivi del regolamento sino raggiunti.
Già approvato da: ClientEarth, Conservation International Europe, Agenzia per le indagini ambientali, Felce, Programma Popoli delle foreste, Global Witness, Greenpeace, WWF