STORIE DI VOLONTARI: IL BELLO E IL BRUTTO DELLE ANDE
Puno, Perù, 3827 metri sul livello del mare: sole cocente, forte escursione termica e una comunità locale con la quale non è subito facile entrare in contatto. Ne parla una volontaria in Servizio Volontario Europeo del progetto FOCSIV “Stand up for education”.
Le condizioni climatiche a volte mettono i volontari internazionali a dura prova: non solo il gran caldo e le zanzare del continente africano, ma anche l’altitudine dei villaggi delle Ande, con temperature rigide la notte e sole a picco di giorno. Sono difficoltà che possono influenzare negativamente il lavoro quotidiano dei volontari, che sono però sempre capaci di apprezzare la bellezza dei luoghi dove si trovano e soprattutto sono capaci di ridimensionare le piccole difficoltà di fronte a ciò che è più importante in un’esperienza di solidarietà internazionale: la relazione con la popolazione locale e con la comunità di accoglienza.
Ne parla, con frasi concise ma ricche di significato, Francesca Taccori, una giovane volontaria che da gennaio 2013 svolge il suo Servizio Volontario Europeo in Perù.
Leggete la sua testimonianza nel blog FOCSIV dedicato ai propri volontari SVE.