SUMMIT ONU SUI GRANDI MOVIMENTI DI RIFUGIATI E MIGRANTI: LA POSIZIONE E LE RACCOMANDAZIONI DELLA FOCSIV
Il 19 Settembre, presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, si svolgerà il Summit internazionale che affronterà la questione dei grandi movimenti di rifugiati e migranti, e in cui gli Stati adotteranno un accordo per governare questo fenomeno globale, con la speranza che questa non sia un’altra opportunità mancata.
Il Summit, secondo il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon, si pone come obiettivo il raggiungimento di un accordo globale che assicuri la responsabilità condivisa tra gli Stati a favore di migrazioni legali, sicure e dignitose, e che attui delle misure concrete per affrontare l’emergenza migratoria e dei rifugiati.
FOCSIV ha elaborato una pubblicazione dal titolo “Il vertice delle Nazioni Unite sui grandi movimenti di migranti e rifugiati: molto rumore per nulla?” con cui vuole esprimere la propria posizione e le proprie aspettative sul Summit, e al contempo sintetizzare una serie di documenti dei vertici politici e della società civile che hanno contribuito alla creazione dell’Outcome Document, il documento strategico che verrà adottato al Summit.
FOCSIV ed altre organizzazioni della società civile hanno valutato attentamente l’Outcome Document e quello che emerge è che il tanto raccomandato approccio più umano e dignitoso trova molti ostacoli nell’essere definito e realizzato. In particolare, tra tanti:
– l’Outcome è privo di azioni immediate ed urgenti, in quanto tutto è rinviato al 2018;
– è debole l’aspetto della responsabilità condivisa nei confronti dei rifugiati;
-scarsa l’attenzione riservata agli sfollati interni (IDPs);
– non sufficiente attenzione al principio di diritto internazionale di non-refoulement.
FOCSIV inoltre ha firmato e sostiene le richieste della società civile, espresse nel documento di sensibilizzazione “A New deal for refugees, migrants and societies”, per attuare oggi, in questo momento, un piano che davvero protegga rifugiati, migranti e sfollati senza distinzione, sulla base di una responsabilità condivisa a livello internazionale. Chiediamo che si adotti un documento pragmatico, con azioni definite in tempi brevi, azioni che salvino le vite in modo strutturale e non solo in modo emergenziale, senza più lasciare nessuno indietro.
Per approfondimenti è possibile scaricare la pubblicazione “Il vertice delle Nazioni Unite sui grandi movimenti di migranti e rifugiati: molto rumore per nulla?” al seguente link