UE: stop alla diffusione di sostanze chimiche vietate!
FOCSIV, insieme a numerose organizzazioni non governative, ha sottoscritto la seguente petizione (https://actions.sumofus.org/a/outlaw-exports-of-banned-chemicals) rivolta all’Unione Europea, che esorta ad interrompere la diffusione di sostanze chimiche vietate. Invita inoltre a sostenere questa campagna partecipando per impedire ad aziende come Bayer-Monsanto e BASF di arricchirsi mettendo a repentaglio la vita di miliardi di persone. Oggi 1 dicembre più di 200 mila persone hanno firmato la petizione che è stata consegnata alla Commissione europea, e 326 organizzazioni di tutto il mondo, tra cui la FOCSIV, hanno firmato la dichiarazione che qui può essere scaricata.
Tonnellate di sostanze chimiche, pesticidi e rifiuti elettronici, potenzialmente pericolosi per salute e ambiente, vengono commercializzate in Paesi extra Ue, in particolare a basso reddito come Brasile, Colombia, India, Ucraina e Sudafrica. Vista la pericolosità di queste sostanze, nell’ottobre 2020, la Commissione europea si è impegnata a “dare l’esempio e, in linea con gli impegni internazionali, a garantire che le sostanze chimiche pericolose vietate nell’Unione europea non siano prodotte per l’esportazione”.
Ma due anni dopo, la Commissione Europea non ha ancora proposto una soluzione. Si chiede dunque al Commissario UE per l’Ambiente di procedere nel fermare le esportazioni pericolose dell’Europa.
La Francia ha vietato l’esportazione e il trasporto di pesticidi vietati; essa è il concreto esempio che tutto ciò è possibile. Inoltre, un parere legale del Center for International Environmental Law afferma che le esportazioni dell’UE di pesticidi vietati verso l’Africa e l’America centrale violano i trattati internazionali e il diritto dei diritti umani. Nonostante ciò, solo nel 2018, più di 81.000 tonnellate di pesticidi contenenti 41 diverse sostanze chimiche pericolose vietate per uso agricolo nell’UE, sono state esportate dalle società europee. Si chiede dunque che l’Unione Europea si prenda le sue responsabilità e faccia qualcosa affinché l’esportazione di sostanze pericolose termini.
I membri di SumOfUs si sono uniti per sostenere gli agricoltori e le famiglie che subiscono i danni causati dalle corporazioni che producono pesticidi e la loro conseguente esportazione. Hanno inoltre parlato direttamente con gli azionisti e i direttori di Bayer durante la loro assemblea generale per aiutare gli apicoltori a combattere l’industria dei pesticidi nei tribunali.
Condividi la petizione alla Commissione Europea e la dichiarazione. In questo momento, se alziamo e diffondiamo la voce, possiamo spingere la Commissione europea a rispettare quella legge che aveva promesso due anni fa!