VERIFICA DI META’ SERVIZIO CIVILE TRA PUNTI DI FORZA E ..PUNTI DI FORZA
A sei mesi dall’inizio dell’anno di servizio civile, i volontari si interrogano sull’esperienza finora vissuta. E trovano nuovi spunti per proseguire, perchè “c’è tanto da fare e vivere”.
Il monitoraggio di metà anno del servizio civile costringe i volontari a fermarsi e riflettere sul percorso e quello ancora da fare. Tra l’analisi dei punti di forza e di debolezza dei mesi vissuti nei diversi Sud del mondo, un volontario trova la lucidità di dichiarare che a volte “i punti di debolezza sono serviti a creare quelli di forza”, ad attivare le risorse personali e le capacità individuali del volontario.
Si fa strada gradualmente nella mente del giovane in servizio la consapevolezza che l’esperienza di servizio civile non abbia il suo obiettivo primario nell’essere risolutiva o indispensabile alle comunità di accoglienza, quanto ad una crescita personale ed umana e alla promozione di un senso di cittadinanza attiva davvero mondiale. C’è speranza dunque che i semi dei messaggi inviati alla formazione generale abbiano attecchito e maturimo nella maniera sperata.
Leggete l’esperienza di Riccardo, volontario ADP in servizio civile in Argentina, nella sezione dedicata alle testimonianze dei volontari.