Verso il Summit sul futuro, Cooperazione Internazionale, multilateralismo e società civile
COMUNICATO STAMPA
mercoledì 8 maggio 2024, ore 15 – 18 –
Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, via Milano, 9/A Roma, in presenza e online
ASviS, l’Italia colga l’occasione del Summit sul Futuro delle Nazioni Unite per rilanciare la cooperazione Internazionale e il multilateralismo, con il supporto della società civile.
Enrico Giovannini: l’Italia rispetti gli impegni, compresi quelli a favore della cooperazione internazionale, che oggi dispone di fondi nettamente inferiori a quelli necessari
Roma, 8 maggio 2024 – A metà del percorso verso l’Agenda 2030, il mondo si trova di fronte a sfide di enormi proporzioni, connesse tra loro, come l’aumento della povertà estrema, le crisi climatiche e migratorie, guerre e disuguaglianze. E nonostante i continui appelli del Segretario Generale dell’Onu, António Guterres, i Paesi stanno andando in direzioni contrastanti rendendo le sedi politiche multilaterali sempre meno capaci di trovare soluzioni condivise. D’altra parte, come ha ricordato ieri il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il suo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’attuale scenario internazionale richiede azioni urgenti e coordinate per affrontare le sfide globali. Per discutere su come procedere in questa direzione, anche in vista del Summit sul Futuro dell’ONU di settembre si svolge oggi l’incontro “Verso il Summit sul Futuro: cooperazione internazionale, multilateralismo, società civile”, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, che fino al 23 maggio ospiterà gli appuntamenti romani dell’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, ASviS.
L’evento, al quale intervengono rappresentanti delle istituzioni, della cooperazione internazionale e della società civile, rappresenta un collegamento tra il Festival dello Sviluppo Sostenibile e la Conferenza della società civile delle Nazioni Unite, che si terrà a Nairobi il 9-10 maggio, a sostegno del Summit sul Futuro che si svolgerà il 22 e 23 settembre a New York, nell’ambito dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, da cui emergerà un Patto intergovernativo per il Futuro, allegato ad un Global Digital Compact e a una Dichiarazione sulle generazioni future. L’Italia nel 2024 ha la Presidenza del G7 e deve quindi assumere il ruolo di leadership del gruppo dei Paesi più industrializzati del mondo, indirizzandone azione e impegni. Parallelamente, la società civile dovrà giocare un ruolo da protagonista nella costruzione di un futuro sostenibile, per sostenere un impegno multilaterale senza precedenti.
“Nel Rapporto realizzato con Oxford Economics presentato dall’ASviS a Ivrea sono stimati i costi che l’inazione comporterebbe per il mondo e per l’Italia analizzando differenti scenari al 2030 e al 2050 – ha affermato il direttore scientifico dell’ASviS Enrico Giovannini. – Come ribadito ieri dal Presidente Mattarella all’Assemblea Generale dell’Onu, l’Agenda 2030 non è un esercizio burocratico o per sognatori, ma corrisponde alla vocazione comune di realizzare un progresso globale per tutti, nel rispetto dei vincoli planetari. Abbiamo formulato proposte aggiuntive affinché il nostro Paese rispetti gli impegni assunti, compresi quelli a favore della cooperazione internazionale, che oggi dispone di fondi nettamente inferiori a quelli necessari. Inoltre, il 23 maggio l’ASviS presenterà alle istituzioni, in vista delle elezioni europee, alcune proposte per una nuova legislatura europea all’insegna dello sviluppo sostenibile”.
Sul fronte climatico, come è evidenziato nel Rapporto di Primavera ASviS “Scenari per l’Italia al 2030 e al 2050. Le scelte da compiere ora per uno sviluppo sostenibile”, il nostro Paese ha aderito nel corso della COP 28 di Dubai alla Coalition for High Ambition Multilevel Partnerships for Climate Action, che prevede un impegno a rafforzare la cooperazione in materia di pianificazione, realizzazione e valutazione delle strategie nazionali e sub-nazionali sul clima. L’obiettivo è impegnarsi a restare sotto la soglia di 1.5°C di riscaldamento globale (inteso come aumento medio rispetto al periodo preindustriale), migliorare la capacità di adattamento e quella di resilienza.
L’evento, realizzato in collaborazione con il progetto Generazione Cooperazione, con il GdL Goal 17 dell’ASviS e con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), intende inoltre fare il punto sul futuro della cooperazione internazionale e, in particolare, sull’urgenza di raggiungere il target 17.2 dell’Agenda 2030, che prevede lo 0,7% del Reddito Nazionale Lordo in Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS): secondo l’ultimo Rapporto ASviS, in Italia siamo fermi allo 0,27% Nel corso dell’evento è previsto il collegamento con Nairobi per sottolineare il ruolo cruciale ricoperto dall’Africa nei prossimi anni e sarà l’occasione per valorizzare “L’elefante nella stanza – Dieci notizie dal futuro dell’Africa”, il ciclo di podcast realizzato in collaborazione tra Rai Radio, ASviS e Amref per scardinare gli stereotipi sul continente africano spesso diffusi nell’opinione pubblica. Oltre al collegamento con Nairobi, l’incontro beneficerà dei contributi dei corrispondenti internazionali della Rai da Bruxelles e da New York, per capire come i temi dello sviluppo sostenibile siano presenti nella campagna elettorale europea e in quella per le presidenziali statunitensi.
All’incontro, moderato da Maria Cuffaro del TG3, sono intervenuti Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS; Francesco Corvaro, inviato speciale per il Clima; Roberta Rughetti, vicedirettrice di Amref Italia; Marco Riccardo Rusconi, direttore dell’Aics; Donato Bendicenti, corrispondente Rai da Bruxelles; Giovanni Grandi, titolare della Sede di Aics Nairobi; Valerio Cataldi, corrispondente Rai da Nairobi; David Munyendo, Cbm; Marina Ponti, direttrice della Un SDG action campaign; Favour, giovane leader dal Malawi di Save the Children; Claudio Pagliara, corrispondente Rai da New York; Andrea Stocchiero, Aoi-Focsiv, Campagna 070 e progetto “Generazione cooperazione”; Nathalie Tocci, direttrice dello Iai; Jairo Agudelo Taborda, docente relazioni internazionali Università del Norte, Barraquilla; Loretta Maffezzoni, giovane attivista di Generazione cooperazione; Arthur Muliro, deputy managing director Society for international development; Lia Quartapelle, vicepresidente Commissione esteri della Camera.
I DATI
Secondo l’Onu, solo nel 12% dei casi siamo sulla buona strada per raggiungere i Target dei 17 Obiettivi di sviluppo Sostenibile. Più della metà, invece, nonostante qualche progresso, sono “moderatamente o gravemente fuori strada” e circa il 30% non ha fatto registrare alcun avanzamento o si trova oggi in una condizione peggiore di quella del 2015. Di questo passo, nel 2030 vivranno ancora in povertà estrema oltre mezzo miliardo di persone, oltre 80 milioni di bambine e bambini non andranno a scuola e 300 milioni non saranno in grado di leggere e scrivere. Le emissioni di gas climalteranti continueranno a crescere e i danni da cambiamenti climatici, che stanno accelerando rispetto alle valutazioni di pochi anni fa, saranno sempre più elevati in tutte le parti del mondo. La proiezione al 2030 stima che circa 660 milioni di persone saranno ancora senza elettricità e quasi due miliardi faranno ancora affidamento su combustibili fossili e altre pratiche inquinanti. Infine, potrebbero volerci almeno 25 anni per fermare la deforestazione, mentre almeno un milione di specie, su otto milioni oggi conosciute, rischia l’estinzione.
L’evento viene trasmesso in diretta streaming sulla pagina del Festival dello Sviluppo Sostenibile, sulla pagina Facebook dell’ASviS e sul canale YouTube dell’ASviS e sarà disponibile con traduzione simultanea italiano-inglese.
QUI LA CARTELLA STAMPA dove sono disponibili materiali sul Festival dello Sviluppo Sostenibile dedicati ai media, riutilizzabili liberamente su tv, radio e web citando la fonte.
RELAZIONI CON I MEDIA ufficiostampa@asvis.net
Niccolò Gori Sassoli 333 9190303 – Luisa Leonzi 348 8013644 – Ivan Manzo 320 1956506
PROGRAMMA
Modera: Maria Cuffaro, TG3
15.00-15.10- Introduzione
- Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS
15.10-16.30 Verso il Summit sul Futuro
- Francesco Corvaro, inviato speciale per il Clima
- Roberta Rughetti, vicedirettrice di Amref Italia
- Marco Riccardo Rusconi, direttore dell’Aics
- Donato Bendicenti, corrispondente Rai da Bruxelles
In collegamento da Nairobi
- Giovanni Grandi, titolare della Sede di Aics Nairobi
- Valerio Cataldi, corrispondente Rai da Nairobi
- David Munyendo, Cbm
- Marina Ponti, direttrice della Un SDG action campaign
- Favour Chindimba, giovane leader, Save the children
In collegamento da New York
- Claudio Pagliara, corrispondente Rai da New York
16.30-17.45 Il futuro della cooperazione internazionale di fronte alle sfide della Policrisi
- Andrea Stocchiero, Aoi-Focsiv, Campagna 070 e progetto” Generazione cooperazione”
- Nathalie Tocci, direttrice dello Iai
- Jairo Agudelo Taborda, docente relazioni internazionali Università del Norte Barraquilla
- Loretta Maffezzoni, giovane attivista di Generazione cooperazione
- Arthur Muliro, deputy managing director Society for international development
- Lia Quartapelle, vicepresidente Commissione esteri della Camera