Diritti Umani e Imprese. Quale imprenditorialità per il futuro?
Volontari e Terzo Mondo 1-2/2011
Il numero si apre con una riflessione sulla necessità di una alleanza a “condizioni vincolanti” tra settore privato e cooperazione allo sviluppo. Segue una spiegazione sulle procedure speciali del consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, e un approfondimento sulle ragioni del dibattito in sede ONU su diritti umani e imprese che analizza in particolare la posizione dell’Unione Europea e dell’Italia.
“Proteggere, rispettare, rimediare” è il titolo del Dossier, elaborato da CIDSE con FOCISV e proposto al Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite per le imprese e i diritti umani ad ottobre 2010, nel quale si sottolinea come l’obiettivo comune sia quello di superare il divario presente negli standard attuali tramite la regolamentazione e fornire soluzioni per le comunità colpite negativamente dalle attività delle imprese.
In chiusura tre contributi dal Sud: due buone pratiche, una in Tanzania l’altra in Etiopia, che vedono protagonisti due organismi FOCSIV, rispettivamente il CEFA e il CVM; e la ricostruzione giornalistica di come i paesi del Sud del mondo siano diventati la pattumiera dei paesi industrializzati. Infine il testo integrale della Lettera CIDSE del 31 gennaio 2011 al Professor Ruggie e quello delle Linee Guida di John Ruggie nella versione editoriale avanzata del 31 marzo 2011.