Nuovi principi sugli investimenti responsabili per l’agricoltura
Volontari e Terzo Mondo 1-2/2013
Nell’editoriale, con cui si apre la pubblicazione, si pone l’accento sul fatto che la situazione della sicurezza alimentare nel mondo è relativamente migliorata, ma la dimensione della malnutrizione continua a rimanere inaccettabile. Di fatto si sta profilando un passaggio epocale dal periodo dell’abbondanza a quello della scarsità che apre scenari di nuove povertà e conflitti. La terra è sempre più scarsa e oggetto di interessi diversi e tra loro in conflitto, a discapito delle comunità locali e dei più deboli.
Di qui la necessità ? si continua a leggere nelle pagine successive ? di costruire una nuova governance e politica globale per la sicurezza alimentare che sia in grado di regolare, incentivare e sanzionare e di assicurare, in tal modo, il diritto al cibo di tutti e per tutti.
Il passaggio epocale verso la scarsità, inoltre, accresce ed aggrava il fenomeno del land grabbing, dell’accaparramento della terra, così come di risorse essenziali come l’acqua provocando altra povertà e nuove ingiustizie, come scritto nella parte dedicata ai contributi dal Sud.
Si parla ancora di cambiamenti climatici e del conseguente ricorso a fonti di energia rinnovabile tra cui l’utilizzo di biocarburanti che però causano nuovi conflitti, di agro-ecologia quale nuovo modello di produzione alimentare che soddisfa il diritto al cibo e della necessita di definire un quadro di regole che favorisca investimenti rivolti ad assicurare veramente la sicurezza alimentare delle comunità locali nella tutela dell’ambiente.
Su questa linea, la pubblicazione si conclude con la “Bozza Zero” del documento sui principi degli investimenti agricoli responsabili, promossa dal CMSA, principi rivolti a tutti i protagonisti del settore affinché, tra l’altro, gli investimenti siano diretti a migliore la sicurezza alimentare per tutti.
Sfoglia il VTM “NUOVI PRINCIPI SUGLI INVESTIMENTI RESPONSABILI PER L’AGRICOLTURA”