L’insegnamento della storia e della geografia in chiave interculturale
Volontari e Terzo Mondo 4/2008
I giorni 28-29-30 agosto 2008 si è svolto a Villa Barucchello di Porto Sant’ Elpidio (AP) il secondo Seminario Nazionale sulla revisione dei curricoli di storia e geografia in chiave interculturale promosso dalle ONG (Organizzazioni Non Governative) italiane, in collaborazione con la Ricerca Scientifica, rappresentata sia da docenti di Università italiane e straniere, sia dall’ANSAS (ex IRRE Marche).
La posta in gioco è quella di collegare la scuola di base alle riflessioni innovative che gli storici e i geografi stanno elaborando a livello di studi accademici internazionali. L’Educazione Interculturale infatti non è un optional o una scelta di buon senso portata avanti da qualche insegnante militante, ma è l’unico modo rigoroso e scientifico di educare oggi in sintonia con la nuova mission della scuola.
In una società di profondi cambiamenti, in cui internet e i processi di comunicazione hanno rivoluzionato il concetto di spazio e di tempo, la scuola deve offrire alle generazioni gli strumenti per saper vivere in una società sempre più multietnica, superando l’attuale multiculturalismo caotico e conflittuale.
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