X Seminario Internazionale di Educazione Interculturale
A pochi giorni dall’apertura del nuovo anno scolastico la Regione Marche si pone come modello all’avanguardia sul rapporto tra educazione scolastica, mondalità, intercultura ed innovazione.
Venerdì 9 e sabato 10 settembre a Senigallia, presso il Liceo Scientifico E. Medi, si svolgerà il X Seminario Internazionale “Educare alla Cittadinanza Mondiale. I nuovi curriculi della scuola” organizzato da CVM – Comunità Volontari nel Mondo, in particolare dal gruppo EAS – Educazione allo sviluppo che sin dai primi anni Novanta opera nel settore della formazione ed è antesignano, in Italia, della revisione dei curriculi scolastici. Un incontro volto ad una riflessione su insegnamento e temi della globalità e multiculturalità, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il patrocinio della Regione Marche, organizzato nell’ambito del Progetto europeo “Global Schools: EYD 2015 to embed Global Learning in primary education” e di quello nazionale “Un solo mondo, un solo futuro: educare alla cittadinanza mondiale a scuola“ che ha coinvolto 21 ONG italiane, 13 partner internazionali e 4 nazionali.
Il Seminario, che in questi anni ha visto il coinvolgimento 6000 docenti, di ogni ordine e grado in tutte le regioni italiane, per una rivoluzione culturale dell’insegnamento, promuove nella scuola una formazione da un lato in grado di favorire un pensiero critico ed alternativo, consentendo agli studenti di costruire una società in cui ogni cittadino si possa sentire parte integrante di un’unica umanità multietnica e multiculturale; e dall’altro, per i docenti, consente una qualificata offerta formativa, rendendoli soggetti – guida di un processo che porti alla rigenerazione della scuola e del tessuto sociale italiano. In tal senso, questo appuntamento pone la Regione Marche all’avanguardia nel panorama nazionale ed internazionale in un ruolo di promotore di un modello all’avanguardia sul rapporto tra educazione scolastica, mondialità, intercultura ed innovazione.
“La scuola dei nostri anni è chiamata a rispondere a sfide ineludibili: trasversalità di competenze, alternanza scuola-lavoro. Formazione e innovazione. – Ha sottolineato Loretta Bravi, Assessore Istruzione, formazione e Lavoro della Regione Marche – E’ chiamata però, prima di ogni strategia didattica, a mettere a fuoco le fondamenta di una mission educativa. Educare la persona all’ethos della cittadinanza, del villaggio globale, dell’interculturalità non significa ampliare le discipline, ma essere guidati nell’acquisizione di una mentalità capace di incontrare l’altro nella coscienza della propria identità e nel rispetto delle diversità.”
In una società che rapidamente si sta trasformando in multietnica diventa sempre più importante il ruolo dell’Educazione Interculturale, in grado di agevolare il processo di inclusione e di trasformazione sociale e culturale tale da conseguire un cambiamento concreto ed un superamento delle visioni autoreferenziali in atto a partire dalla scuola; luogo per eccellenza della formazione e dell’educazione, dei saperi utili e funzionali alla crescita e dalla costruzione dell’identità individuale e collettiva oltreché della acquisizione di nuovi modelli di comportamento responsabile, inclusivo ed attento al Bene Comune per le future generazioni.
Il X Seminario Internazionale di Educazione Interculturale è un punto di riferimento italiano ed europeo di questa trasformazione, in grado di favorire, con la formazione dei docenti nella revisione dei curriculi, delle metodologie e gli strumenti didattici, un pensiero critico ed alternativo che consenta agli studenti di costruire una società effettivamente multietnica e multiculturale.
“La Regione Marche, che è partner di questo progetto, è il principale tra gli Enti Locali italiani per numero di progetti finanziati da EuropeAid sui temi dell’educazione alla Cittadinanza globale. – Ha dichiarato Luigino Peloni dirigente PF Cooperazione allo Sviluppo della regione Marche – Dal 2009 ad oggi la nostra Regione con due progetti in cui è stata capofila (terminati) e con quattro progetti, di cui tre appena conclusi, è partner (con circa 1,2 milioni di Euro di risorse europee direttamente gestite) ed è una delle Autorità Locali Europee più attive nel settore dell’educazione allo sviluppo e più in generale della global education. Inoltre, nella Call, in scadenza il prossimo 30 settembre, la Regione è in lizza per l’acquisizione di ulteriori due nuovi progetti. Il principale elemento distintivo dell’identità marchigiana nel settore della cooperazione è la capacità di coinvolgimento e di valorizzazione degli attori pubblici e privati, di sollecitazione di azioni di rete; nonché la capacità di sperimentazione e di innovazione. Dal 2007, la realizzazione dei seminari sulla Educazione interculturale e globale per insegnanti e ONG, organizzate dalla CVM, promuovono una riflessione unica nel panorama nazionale che ha come focus la revisione scientifica delle discipline scolastiche in ottica di mondialità e intercultura. Esperienza unica in Italia quale punto di riferimento per l’elaborazione di curriculi scolastici adatti alla complessità della società globalizzata. Questa iniziativa è divenuta nel tempo una vetrina delle migliori esperienze didattiche sull’Educazione alla cittadinanza mondiale che ha visto Senigallia affermarsi come sede fissa.”
Anche in questa edizione il programma ha l’intento di formare i docenti ad un nuovo tipo di insegnamento, che possa aiutare i ragazzi a divenire cittadini capaci di vivere in un mondo sempre più globale e interconnesso, in una visione del “nuovo umanesimo mondiale”, in grado di far uscire dall’eurocentrismo culturale il nostro Continente. Un processo che necessita del rinnovamento dei programmi, dei metodi di insegnamento, dei contenuti libri di testo.
“La decima edizione del Seminario pone la propria attenzione al superamento delle categorie concettuali diffuse nel mondo contemporaneo, offrendo ai docenti strumenti di spaesamento da adottare coi loro studenti, per immaginare un futuro con nuove cittadinanze frutto di patti sociali avanzati e per la costruzione di una società capace di integrare, accogliere e arricchirsi delle diversità. – Ha sottolineato Giovanna Cipollari, responsabile del settore EAS di CVM – L’appuntamento di Senigallia sarà l’occasione per riflettere su un nuovo approccio pedagogico, pronto ad aprirsi agli urgenti temi della nostra contemporaneità: dalle grandi migrazioni allo sviluppo alimentare sostenibile.”
Il Seminario prevede dei laboratori in lingua inglese e in lingua italiana che affronteranno, in chiave interdisciplinare, tematiche quali la migrazione, la crisi economica, la globalizzazione, la convivenza tra diversi, la relazione tra bisogni e risorse. Altri sono destinati alla scuola dell’Infanzia e Primaria in una modalità ludica e in una dimensione artistico-creativa.
Trovi qui il programma dettagliato del Seminario.
Puoi seguire la diretta streaming delle due mattinate del X Seminario internazionale di educazione interculturale di Senigallia.